La varietà Marte è un riso tondo. E’ commercializzato con il suo nome e quello del gruppo tondo o Originario, come prescrive la legge del mercato interno.
Le caratteristiche di Marte
Presenta un chicco corto, tondo, perlato. Particolarmente idonea alla coltura in terreni naturalmente fertili. Il ciclo vegetativo, tardivo, si mantiene assai regolare anche anticipando o ritardando la semina. Taglia bassa e buona resistenza alle infezioni fungine.
- Tondo
- Costitutore: Sa.Pi.Se.
- Anno di iscrizione al Registro: 2000
- Mantenimento in purezza: Sa.Pi.Se.
- Nome commerciale: Tondo o Originario
Caratteristiche agronomiche
Le caratteristiche agronomiche vengono identificate con valori numerici, temporali o utilizzando una scala di giudizi così strutturata: scarso<mediocre<discreto<buono<elevato.
- Ciclo vegetativo: tardivo, 155 giorni (95 giorni semina-fioritura; 60 giorni fioritura-maturazione)
- Dose semina: 160-180 kg/ha (media capacità d’accestimento)
- Epoca di semina: fino al 10/05 (10-15 giorni prima per la semina interrata)
- Adattabilità alla semina interrata: buona
- Vigore del germinello: elevato
- Tolleranza all’allettamento: elevata
- Tolleranza ad infezioni fungine: buona
- Attitudine produttiva: elevata
- Risposta ad abbondanti fertilizzazioni: elevato
- Problematiche di raccolta anche in funzione della resa alla lavorazione industriale: non presenta particolari problematiche.
Caratteristiche morfologiche
- Altezza media: 80 cm (bassa)
- Pannocchia: intermedia, eserta e semi-pendula; lunghezza media 17 cm
- Aristatura: assente
- Peso medio 1000 semi (spighetta): 29 g
- Portamento delle foglie: intermedio, foglia bandiera intermedia
- Dimensioni cariosside: lunghezza 5,2 mm; larghezza 3,1 mm; rapporto 1,7
- Pigmentazione: assente
Caratteristiche merceologiche (cariosside decorticata)
- Forma: tonda
- Perla: centrale, poco estesa
- Striscia: assente
- Dente: regolare
- Testa: regolare
- Sezione: tondeggiante
- Aroma: non aromatico
- Amilosio: basso
Note particolari: varietà da zuppe e dolci
Ha caratteristiche simili a quelle della varietà Balilla, come la perla del chicco e il basso livello di amilosio. In cucina si presta perlopiù a minestre, minestroni, zuppe, timballi, arancini e alla preparazione di dolci.
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Scheda realizzata sintetizzando i dati pubblicati su fonti ufficiali cartacee e online: Ezio Bosso, gennaio 2022.
