Sarà un anno difficile per le varietà sensibili agli attacchi di Pyricularia oryzae. In assenza del triciclazolo, i risicoltori potranno ricorrere però ad Amistar, Amistar Top, ad Acanto e a Thipron per il riso bio, come emerge dall’analisi pubblicata da Il Risicoltore in distribuzione in questi giorni. I tecnici dell’Ente Risi consigliano sempre di utilizzare, nel contrasto della Pyricularia, concimazioni bilanciate e buone pratiche di semina, tuttavia comparando i prodotti utilizzati durante la scorsa annata agraria emergono le performance di questi tre prodotti che sono a disposizione anche per il 2018 (fino al primo novembre per Acanto). «Considerata l’importanza economica del brusone per la risicoltura e la necessità di trovare delle soluzioni per il suo controllo, è stata effettuata una prova di valutazione dell’efficacia die prodotti registrati – scrivono i tecnici dell’Ente Risi -. La prova è stata realizzata presso un appezzamento situato nel comune di Zeme (Pv), caratterizzato da un suolo franco sabbioso e da elevate capacità drenanti, utilizzando la varietà Augusto seminata in acqua l’8 maggio 2017. È stata prevista una concimazione con 170 kg azo- to/ha suddivisa in tre interventi. Allo stadio fenologico deriso di apertura della foglia a bandiera (BBCH 49), ovvero nel momento considerato più critico per lo sviluppo di infezioni fungine in grado di compromettere la produzione, è stato effettuato il trattamento con i differenti prodotti fungicidi autorizzati, applicati alla dose massima riportata in etichetta».
«Il rilievo di incidenza al 21 agosto ha mostrato una buona efficacia dei prodotti Amistar, Amistar Top, Acanto e Thiopron nel contenere il patogeno» e gli appezzamenti trattati «con Amistar, Amistar Top e Acanto hanno registrato produzioni di risone significativamente superiori». Secondo l’Ente Risi, «la prova ha evidenziato una buona efficacia dei prodotti Amistar, Amistar Top e Acanto nel contenere il brusone del riso e conferma la validità delle strobilurine Azoxystrobin e Picoxystrobin per la lotta a tale avversità. Buona è risultata l’efficacia di Thiopron, soprattutto se si considera il suo utilizzo in un contesto di agricoltura biologica. Bassa, infine, è stata l’azione di controllo da parte di Impact e soprattutto di Serenade Max» scrive Il Risicoltore. (Sotto, tabella da Il Risicoltore)