Il Gire nelle sue linee guida relative alla gestione delle infestanti resistenti nel riso (Linee_guida_riso_2020-GIRE), aggiornate a giugno 2020, fornisce tutte le indicazioni per prevenire le resistenze. Inoltre nel documento intitolato “Gestione riso crodo in colture di riso tolleranti ad imazamox”, spiega come comportarsi nel caso vi sia questo tipo di infestante nella propria azienda.
Secondo i suddetti documenti gli infestanti che possono presentare fenomeni di resistenza sono: Giavoni (Echinochloa spp.), Ciperacee (Schoenoplectus mucronatus, Cyperus difformis e Cyperus esculentus), Alismatacee (Alisma plantago-aquatica), Ammania arrossata (Ammania coccinea) e Riso crodo (Orysa sativa var. sylvatica).
I prodotti utilizzabili in risaia (aggiornati a giugno 2020) sono:

(rispetto a quando fu stilata questa tabella, Loyant non è più come uso d’emergenza, ma è un prodotto con registrazione definitiva)
Cosa devo fare se ho biotipi di Echinochloa spp. resistenti agli erbicidi inibitori dell’ALS nella mia azienda?
In pre-semina e pre-emergenza impiegando tutti i prodotti riportati nella tabella precedente e florpyrauxifen-benzyl (O). Inoltre, usare pretilaclor (K3), napropamide (K3, solo in pre-emergenza), autorizzati per l’uso di emergenza.
In post-emergenza utilizzando prodotti a base di profoxydim e/o cyhalofop butyl (gruppo A), pendimetalin e clomazone . Inoltre, usare pretilaclor (gruppo K3, autorizzato per l’uso di emergenza) o florpyrauxifenbenzyl (O)
Cosa devo fare se ho biotipi di Echinochloa spp. resistenti agli erbicidi inibitori dell’ACCasi?
In pre-semina e pre-emergenza impiegando tutti i prodotti riportati nella tabella precedente, più florpyrauxifen-benzyl (O), ad eccezione di cicloxydim, propaquizafop e cletodim. Inoltre, usare pretilaclor (K3), napropamide (K3, solo in pre-emergenza), autorizzati per l’uso di emergenza.
In post-emergenza utilizzando prodotti a base di penoxsulam, bispyribac-Na, azimsulfuron (gruppo B), oppure imazamox (gruppo B) nella tecnologia Clearfield. Inoltre, usare pretilaclor (gruppo K3, autorizzato per l’uso di emergenza) o florpyrauxifenbenzyl (O)
Cosa fare se ho biotipi di Echinochloa spp. resistenti sia agli erbicidi inibitori dell’ALS che dell’ACCasi?
In questa situazione gli erbicidi disponibili in pre-semina sono florpyrauxifen-benzyl (O) e pretilaclor (K3), in pre-emergenza napropamide (K3), mentre in post-emergenza sono pretilaclor (autorizzato l’uso per situazioni di emergenza fitosanitaria) e florpyrauxifen-benzyl . Per prevenire lo sviluppo di questa doppia resistenza sono due le alternative che possono essere impiegate: utilizzare in pre-semina flufenacet (gruppo K3); trattare in presemina con glyphosate (gruppo G) e posticipare il più possibile la data di semina, miscelando anche del clomazone. È assolutamente necessario adottare strategie alternative al diserbo chimico per controllare questi biotipi di giavone (vedi le strategie alternative al diserbo chimico).
Cosa devo fare se ho biotipi di Schoenoplectus mucronatus (lisca mucronata, zigolo, lancia) resistenti agli erbicidi inibitori dell’ALS nella mia azienda?
Pre-semina: prodotti a base di oxadiazon (gruppo E) e flufenacet (k3) limitano lo sviluppo di questa infestante da seme rendendone più facile il successivo controllo.
Post-emergenza: prodotti ormonici come MCPA e triclopyr (gruppo O) miscelati con prodotti a base di pretilaclor (gruppo K3) o florpyrauxifenbenzyl (O), autorizzati per uso d’emergenza. Inoltre, possibilità di usare bentazone (gruppo C3), nelle risaie seminate in asciutta.
Cosa devo fare se ho biotipi di Cyperus difformis (zigolo delle risaie) resistenti agli erbicidi inibitori dell’ALS nella mia azienda?
È difficile controllare questa infestante con i prodotti di pre-semina in quanto germina piuttosto tardivamente. Pre-semina: prodotti a base di oxadiazon (gruppo E) limitano lo sviluppo di questa infestante da seme rendendo più facile il successivo controllo. Inoltre, usare benzobicyclon (F2), autorizzato per l’uso di emergenza.
Post-emergenza: prodotti ormonici come MCPA e triclopyr (gruppo O), miscelati con prodotti a base di pretilaclor (gruppo K3), autorizzato per l’uso d’emergenza. Inoltre, usare florpyrauxifen-benzyl (O), autorizzato per l’uso di emergenza. Inoltre, possibilità di usare bentazone (gruppo C3), nelle risaie seminate in asciutta.
Cosa devo fare se ho biotipi di Cyperus esculentus (zigolo dolce) resistenti agli erbicidi inibitori dell’ALS nella mia azienda?
Pre-semina: su piante già emerse, prodotti a base di glifosate (gruppo G) limitano lo sviluppo di questa infestante.
Post-emergenza: prodotti ormonici come MCPA e triclopyr (gruppo O) consentono un parziale controllo di questa infestante.
Un metodo abbastanza efficace di contenimento è l’impiego della semina in acqua in alternativa alla semina interrata a file. Probabilmente la semina in acqua per più anni porta nel tempo ad una diminuzione della presenza di Cyperus esculentus.
Cosa devo fare se ho biotipi di Alisma-plantago aquatica (mestolaccia comune, cucchiaio, piantaggine acquatica) resistenti agli erbicidi inibitori dell’ALS nella mia azienda?
Pre-semina: prodotti a base di oxadiazon (gruppo E) e flufenacet (k3) limitano lo sviluppo di questa infestante da seme rendendone più facile il successivo controllo.
Post-emergenza: prodotti ormonici come MCPA e triclopyr (gruppo O), miscelati con prodotti a base pretilaclor (gruppo K3), autorizzato per uso d’emergenza. Inoltre, usare florpyrauxifen-benzyl (O), autorizzato per l’uso di emergenza. Inoltre, possibilità di usare bentazone (gruppo C3), nelle risaie seminate in asciutta.
Cosa devo fare se ho biotipi di Ammania coccinea (ammania arrossata) resistenti agli erbicidi inibitori dell’ALS nella mia azienda?
In pre-semina e pre-emergenza impiegando tutti i prodotti riportati nella tabella precedente.
Post-emergenza: prodotti ormonici come MCPA e triclopyr (gruppo O). Inoltre, usare florpyrauxifen-benzyl (O), autorizzato per l’uso di emergenza. In aggiunta, possibilità di usare bentazone (gruppo C3), nelle risaie seminate in asciutta.
Cosa devo fare se ho biotipi di Oryza sativa var. silvatica (riso crodo) resistenti agli erbicidi inibitori dell’ALS nella mia azienda?
Pre-semina: prodotti a base di flufenacet (gruppo k3) oppure di glyphosate (gruppo G) in miscela con cicloxydim e propaquizafop (gruppo A), oppure cletodim (gruppo A) con la tecnica della falsa semina.
Post-emergenza: prodotti a base di glyphosate impiegati con barre umettanti. In questi casi è assolutamente necessario adottare strategie alternative al diserbo chimico. Nelle varietà tolleranti prodotti a base di cicloxidim (gruppo A).
Riguardo al riso crodo, come spiegato in apertura, vengono anche fornite delle linee guida per a gestione delle resistenze ad imazamox, principio attivo legato alla tecnologia CLEARFIELD® (basate anche su quelle fornite da BASF al momento della stipula del contratto di coltivazione di questa tecnologia): non reimpiegare il seme; seminare su campi puliti impiegando un erbicida ad azione totale o effettuare una erpicatura prima della semina; impiegare l’erbicida specifico Beyond® seguendo le indicazioni in etichetta di due distinte applicazioni; quando si effettuano miscele di altri erbicidi con Beyond accertarsi che non si verifichino fenomeni di antagonismo; prima dei trattamenti sgrondare la risaia per consentire l’assorbimento del prodotto anche alle infestanti meno sviluppate e risommergere entro 2-3 giorni; se l’applicazione di Beyond® è effettuata su una varietà CL con semina in asciutta accertarsi che le infestanti non siano in stress idrico in modo da favorire l’assorbimento dell’erbicida; eliminare le piante di riso crodo sfuggite ai due trattamenti; non seminare varietà Clearfield® per più anni consecutivi sullo stesso campo.