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RISICOLTORI RISARCITI

Dana
Lo Stato spagnolo risarcisce 107 risicoltori che non riescono a coltivare le proprie risaie a causa della Dana di fine ottobre. Per ciascuno di loro poco meno di 3700 euro, secondo i calcoli effettuati che tengono conto di 3 mila euro per ettaro, in regime de minimis. Quest’ultimo prevede un massimo di 25 mila euro per ciascuna azienda. L’importo totale di 395.340 euro, spiegano dal Ministero, dovrebbe compensare la perdita di reddito degli agricoltori risicoli impossibilitati a coltivare a causa dell’accumulo di fango. Sarà versato entro la fine di aprile.

FANGO DALLA DANA

La comunicazione è arrivata nei giorni scorsi: «Il Ministero dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione ha pubblicato un elenco di 107 agricoltori ai quali è stato riconosciuto il diritto a ricevere l’aiuto straordinario attivato dal Governo per i titolari di aziende agricole dedite alla coltivazione del riso situate nella zona de La Albufera, che non hanno potuto seminare a causa dell’accumulo di fango provocato dalla DANA (evento meteorologico estremo).

AIUTI PER QUASI 400 MILA EURO

L’importo complessivo dell’aiuto, che ha l’obiettivo di compensare questi agricoltori per la perdita di reddito derivante dall’impossibilità di seminare in questa stagione, ammonta a 395.340 euro. L’aiuto è fissato a 3.000 euro per ettaro, con un minimo per beneficiario di 200 euro e un massimo di 25.000 euro. L’elenco dei beneficiari è disponibile sul sito web del Fondo Spagnolo di Garanzia Agricola (FEGA).

I beneficiari sono persone fisiche, giuridiche o entità prive di personalità giuridica, titolari di aziende agricole che sono risultate idonee a ricevere gli aiuti diretti della Politica Agricola Comune (PAC) nella campagna 2024 e che possiedono terreni irrigui situati in zone tradizionalmente dedicate alla coltivazione del riso.

L’Ente Statale per le Assicurazioni Agricole (ENESA) ha verificato l’impossibilità di procedere alla semina in condizioni ottimali che garantiscano la redditività della coltura, in base ai rapporti redatti a tal fine dal consorzio spagnolo delle compagnie assicurative agricole (Agroseguro).

AIUTO DE MINIMIS

Si tratta di un aiuto “de minimis”, in conformità con il Regolamento (UE) 1408/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013. Il calcolo considera anche altri aiuti ricevuti dai beneficiari rientranti nella stessa categoria “de minimis”. Pertanto, nel caso di produttori che avevano già ricevuto altri aiuti di questo tipo negli ultimi tre anni, l’importo dell’aiuto per il riso è ridotto. Non bisogna superare il limite di 50.000 euro previsto dalla normativa.

INCOMPATIBILITA’ CON AIUTI PAC

La percezione di questo aiuto è incompatibile con qualsiasi altro sostegno della PAC che implichi la coltivazione del riso nella campagna agricola 2025. I beneficiari hanno cinque giorni lavorativi di tempo per rinunciare all’aiuto o segnalare eventuali errori materiali nelle informazioni personali riportate nell’elenco, attraverso la sede elettronica del FEGA. Si stima che prima della fine di aprile verrà pubblicato l’elenco definitivo dei beneficiari e si procederà al pagamento dell’aiuto.

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