Confagricoltura Novara e Vco a seguito della proposta da parte di Est Sesia di applicare una turnazione irrigua in caso di siccità, esprime su tale decisione forti dubbi. Si chiedono risposte certe che definiscano quali sono le reali proposte del consorzio.
Inizia così il comunicato fiume del presidente Giovanni Chiò che interrompe la tregua mai iniziata tra gli agricoltori novaresi aderenti a Confagricoltura e l’associazione irrigua Est Sesia. Da quando il presidente del consorzio, Camillo Colli (foto grande), lomellino, ha deciso di togliere l’acqua ai novaresi per darla ai lomellini, senza peraltro riuscire a salvarne i raccolti, non c’è stato giorno in cui sotto la Cupola non si preparasse al peggio. Il peggio si è materializzato il 23 novembre con una lettera dell’Est Sesia che annuncia il replay dei tagli di quest’anno. In vista di una nuova campagna siccitosa, senza aver risolto i problemi della rete, Colli ammette la perdita dei raccolti lomellini e annuncia che ripeterà la turnazione (MA C’E’ CHI SI STA PREPARANDO) delle irrigazioni tra i comprensori serviti dall’Associazione.
Una strategia minimalista, contestata da chi si vedrà tagliare la risorsa idrica ma messa in mora dall’Ente Risi che non sembra affatto convinto della sostenibilità di una simile strategia. Giornalisticamente, ci limitiamo a fornire ai nostri lettori i documenti che stanno circolando. I testi parlano da soli. Anche le scarse riserve nevose sulle Alpi, che fanno temere una nuova primavera di siccità. Scarica la lettera est sesia e il Comunicata stampa estsesia noturnazione (1)
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