TRE PROGETTI PILOTA FINANZIATI IN LOMBARDIA

Con Decreto Dirigenziale 9571, pubblicato sul BURL n. 40 del 4 ottobre 2016, Regione Lombardia ha reso noti gli elenchi delle domande ammesse a finanziamento nell’ ambito della Operazione 16.2.01 “Progetti pilota e sviluppo dell’innovazione” del PSR 2014-20. Le domande finanziate sono in tutto 16  (su 91 presentate), con totale copertura della dotazione finanziaria di 3 milioni di euro. Cinque domande, pur essendo ritenute ammissibili, non sono finanziate in quanto non raggiungono il punteggio minimo, mentre 29 domande non sono state ammesse all’ istruttoria e 41 sono state istruite con esito negativo.
Tra le 16 domande ammesse ne spiccano tre che riguardano il settore risicolo. Al terzo posto assoluto in graduatoria si piazza infatti il progetto “La subirrigazione: una tecnica innovativa per la sostenibiltà in risicoltura”; il progetto, che ha per capofila l’industria risiera Parboriz e si avvale della consulenza tecnica dell’agronomo Daniele Rattini, vede coinvolte aziende agricole e istituti di ricerca (Università di Torino e di Pavia). Al settimo posto viene finanziato il progetto “Riso baby-food, un mercato da riconquistare” con capofila l’imprenditore agricolo Giovanni Daghetta. Il progetto che mira all’individuazione di tecniche per garantire la salubrità degli alimenti per l’infanzia, in particolare per quanto riguarda metalli pesanti e micotossine, vede coivolte aziende agricole, Ente Nazionale Risi ed Università di Torino e Piacenza con la consulenza dell’agronomo Flavio Barozzi. Infine al 13° posto si piazza il progetto “Tecniche di coltivazione del riso con trapianto meccanico” che ha per capofila l’Az.Agr. Bertolina di Masinari Luciana Maria e per partner scientifico il DISAFA dell’Università di Torino, ed è finalizzato a sperimentare tecniche di risicoltura biologica con utilizzo del trapianto. Il riso fa quindi “la parte del leone”: i tre progetti “risicoli”, che si aggiudicano 643mila euro di contributo (su 3 milioni di budget), sono un segnale significativo della vitalità e della costante ricerca di innovazione di un settore che, pur tra mille difficoltà, vuole comunque guardare avanti.