Lo scorso 19 aprile il MASAF rende pubblico il decreto relativo alla misura “Parco Agrisolare” in vista del nuovo bando.
LE NOVITA’ AGRISOLARE DEL 2023
Il 22 giugno, la Commissione europea da il via libera al decreto del bando Agrisolare. Rispetto alle misure previste nel precedente bando le principali novità sono rappresentate da:
- parziale superamento dei vincoli sull’autoconsumo;
- aumento (in determinati casi) all’80% dei contributi agli investimenti;
- raddoppio della potenza installabile.
Raddoppia la spesa ammissibile per accumulatori che passa da 50.000 a 100.000 euro. Inoltre, moltiplica due anche la spesa per i dispositivi di ricarica. Quest’ultima passa da 15.000 a 30.000 euro.
Evidenziamo infine che la spesa per singolo beneficiario passa da euro 1.000.000 di euro a 2.330.000 incluse le spese accessorie.
Segnaliamo la rimozione del vincolo sull’autoconsumo, anche se con significative limitazioni: il plafond senza vincoli è di 75 milioni per l’agricoltura (più altri 75 per l’agroindustria) con un taglio della quota di contributo che scende al 30% per le grandi imprese e al 50% per le piccole (tra le quali rientrano la maggior parte delle aziende agricole). Complessivamente il decreto destina alle imprese agricole 775 milioni, di cui 700 milioni di contributi a fondo perduto all’80% con vincolo di autoconsumo (anche condiviso) e 75 milioni di contributi (al 30%) senza vincolo di autoconsumo. Alle imprese della trasformazione agricola sono assegnati 225 milioni di cui 75 senza vincolo di autoconsumo.
Il COMMENTO DI COLDIRETTI
Per il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, la misura «è importante per contribuire in modo sostenibile alla sovranità energetica del Paese. Un sostegno per le imprese agricole e zootecniche che possono avvantaggiarsi del contenimento dei costi energetici ma anche per il Paese che può beneficiare di una fonte energetica rinnovabile, in una situazione di forti tensioni internazionali».
«Il bando consente l’installazione di pannelli fotovoltaici su una superficie complessiva stimata in 4,3 milioni di metri quadri sulle coperture degli edifici agricoli e zootecnici ma senza consumare terreno fertile. Si fermano le speculazioni e il consumo di suolo con impianti fotovoltaici a terra che sono incompatibili con l’attività agricola. Inoltre, questi finiscono per partorire una sorta di abusivismo energetico, con significativi danni collaterali ecologici ed economici».
Il COMMENTO DI CIA
Positivo anche il commento della Cia-Agricoltori italiani che afferma: «il via libera della Commissione al nuovo decreto per il Parco Agrisolare arriva, come un nuovo input importante alla transizione green dell’agricoltura italiana. Libera un miliardo di finanziamenti, ma soprattutto accoglie lo svincolo dell’autoconsumo».
«Riconosciamo – precisa il presidente Cristiano Fini – il valore del lavoro fatto in questi mesi dal ministero perché venisse superato il limite dell’autoconsumo e dato spazio alle Comunità energetiche rurali. Con il nuovo bando si daranno più possibilità alle aziende di rientrare degli investimenti sul fotovoltaico. È chiaro che bisognerà continuare a spingere su questi due fronti. L’obiettivo è vedere ampliate, in modo efficace, le opportunità di ammodernamento del sistema agricolo».
LA POSIZIONE DI CONFAGRICOLTURA
Confagricoltura evidenzia che si tratta di “un intervento molto atteso da parte delle imprese agricole per ridurre i costi energetici e mantenere la competitività, proseguendo nel percorso di sostenibilità intrapreso oramai da diversi anni.Le novità introdotte nello schema di decreto, che sarà pubblicato a breve, permetteranno un accesso alla misura molto più ampio superando alcuni vincoli presenti nel primo bando con particolare riferimento all’autoconsumo”.
“In questa direzione sono accolte diverse indicazioni di Confagricoltura, a partire dalla possibilità di conteggiare in modo più esteso i consumi termici, di tener conto della soccida, di prevedere la possibilità di aggregazione di più imprese agricole, dando anche la possibilità, con un’intensità di aiuto minore di prevedere investimenti sena limite dell’autoconsumo. Molto apprezzato – aggiunge Confagricoltura – anche l’incremento del contributo a fondo perduto e il raddoppio della potenza massima installabile.Ora si attende l’emanazione del bando con le istruzioni operative per informare in dettaglio le imprese interessate».
BANDO A LUGLIO, UN WEBINAR PER INFORMARE
La possibile apertura bando dovrebbe avvenire a luglio o nel mese di settembre 2023. In attesa dell’uscita del nuovo bando, Esco Agroenergetica, società promossa dalla Cia, attraverso le proprie competenze professionali ha organizzato lo scorso 16 giugno un webinar aperto a tutti gli agricoltori. L’obiettivo è illustrare le misure in arrivo.
AGRISOLARE A PROVA DI CONSUMO DI SUOLO
L’obiettivo del bando è sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti fotovoltaici, evitando il consumo di suolo. Altro obiettivo importante è incentivare alcune opere (interventi trainati) di efficientamento in ambito agricolo. Sono esempi la bonifica dell’amianto o l’isolamento termico dei fabbricati rurali ad uso strumentale.
BANDO AGRISOLARE PER L’EFFICIENZA DELL’IMPRESA
Il bando Agrisolare è senza dubbio una buona opportunità per gli agricoltori che vogliono rendere più efficiente dal punto di vista energetico la propria impresa.
APPUNTAMENTO A DOMANI…
I relatori del convegno di Esco Agroenergetica, Rico Farnesi, responsabile dell’area tecnica e Valeria Verga, responsabile dell’area marketing di Esco Agroenergetica illustrano le misure del decreto rispondendo ad alcune domande dei partecipanti. Approfondiremo domani gli elementi più significativi della riunione dello scorso 16 giugno. Autore: Elettra Bandi.
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