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SCOPRIAMO GENERAZIONE TERRA

da | 25 Feb 2023 | Norme e tributi

generazione terra

Dal primo febbraio 2023, ISMEA ha attivato il portale per la presentazione delle domande di accesso alla misura “Generazione Terra” che finanzia il 100% del prezzo di acquisto di terreni da parte di giovani di età non superiore a 41 anni che intendono ampliare la superficie della propria azienda agricola ovvero avviare un’iniziativa imprenditoriale in agricoltura.

REQUISITI PER GLI IMPRENDITORI UNDER 41

In particolare, la misura si rivolge a imprenditori agricoli di età non superiore a 41 anni che intendono ampliare la superficie della propria azienda mediante l’acquisto di un terreno, confinante o funzionalmente utile con la superficie già facente parte dell’azienda agricola condotta in proprietà, affitto o comodato. In questo caso la condizione deve sussistere da almeno due anni alla data di presentazione della domanda.

I benefici sono concessi anche a chi vuole consolidare la superficie della propria azienda mediante l’acquisto di un terreno già condotto, tramite comodato o tramite contratto d’affitto, da almeno due anni alla data di presentazione della domanda.

GIOVANI STARTUPPER

Il bando si rivolge anche ai giovani startupper con esperienza (età non superiore a 41 anni) che intendono avviare una propria iniziativa imprenditoriale nell’ambito dell’agricoltura e che siano iscritti da almeno due anni a:

    • INPS in qualità di coadiuvante agricolo;
    • lavoratori autonomia agricoli INPS;
    • gestione separata INPS in qualità di amministratore/collaboratore;
    • gestione dei lavoratori dipendenti INPS come dirigente, quadro, impiegato agricolo o operaio agricolo;
    • ENPAIA per i periti agrari o per gli agrotecnici;
    • EPAP per i dottori agronomi e forestali.

A questi si aggiungono“Giovani startupper” con titolo che intendono acquistare un terreno al fine di avviare una propria iniziativa imprenditoriale nell’ambito dell’agricoltura, di età inferiore a 35 anni, che abbiano conseguito almeno uno dei seguenti titoli di studio:

  • Diploma rilasciato da istituto tecnico agrario e professionale per l’agricoltura;
  • Laurea triennale o magistrale con indirizzo scientifico-tecnologico o di scienze economiche.

 

IMPORTI GARANTITI

Gli importi massimi concessi sono i seguenti:

  • 500.000 euro, in caso di giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza;
  • 000 euro, in caso di giovani startupper con titolo.

Per gli startupper, la misura riserva anche un premio di primo insediamento nella misura massima di 70.000 euro utilizzabile, nei primi cinque anni, per abbattere fino al 70% l’importo delle rate di ammortamento.

Inoltre, grazie alle novità introdotte con la legge di bilancio 2023 gli startupper potranno usufruire delle agevolazioni fiscali della piccola proprietà contadina (con imposta di registro e ipotecaria in misura fissa e imposta catastale all’1%) impegnandosi nell’atto di trasferimento a conseguire, entro il termine di ventiquattro mesi, l’iscrizione nell’apposita gestione previdenziale e assistenziale prevista per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali.

La durata del finanziamento è fissata fino a un massimo di 30 anni di cui al massimo 2 di preammortamento mentre le condizioni risultano essere le seguenti:

  • tasso fisso o variabile, ancorato ai valori di mercato e dipendente dal rischio rilevato;
  • 50% degli oneri notarili;
  • 500 euro rimborso spese istruttoria.

Il quadro è chiaro ma noi abbiamo ancora degli interrogativi e li porremo domani a Maria Chiara Zaganelli, Direttore Generale ISMEA, che ha rilasciato un’intervista esclusiva a Risoitaliano.eu. Appuntamento a domani. Autore: Elettra Bandi

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