Si chiama Bioologicals ma non è solo per produttori bio. Parliamo della nuova linea di insetticidi, nematocidi, fungicidi e nutrienti di Corteva. Sia le soluzioni per il biocontrollo, sia i biostimolanti, presentati giovedì a Cremona dall’amministratore delegato Gabriele Burato, sono di origine naturale. Sfruttano le proprietà di microrganismi presenti in natura, senza interventi di ingegneria genetica, per difendere le colture da parassiti e malattie e per massimizzare l’efficienza dei nutrienti che la pianta assorbe.
Per la risicoltura è già in vendita un biostimolante di questa linea, il BlueN. E’ composto dal Methylobacterium symbioticum SB23 che entra negli stomi, si diffonde nel tessuto vegetale e metabolizza l’azoto atmosferico, convertendolo in ammonio e quindi fissandolo in una forma più assorbibile dalla pianta.In pratica, nutre il riso attraverso l’aria. Inoltre, stimola l’attività fotosintetica. Si applica dalla quarta foglia all’inizio della levata (BBCH 14-31). Ovviamente, risponde ai requisiti delle coltivazioni biologiche ma può essere usato su tutti i risi, come dimostrano le prove effettuate. Ne parliamo con Renzo Domenico Pedretti, marketing manager della società.(Segue dopo il video)
Corteva sta investendo molto nella ricerca di soluzioni naturali, che permettono di ridurre i principi attivi utilizzati in agricoltura, come chiede l’Unione europea, e sta acquisendo la società Symborg, specializzata in questi prodotti. Secondo la società americana, il mercato dei mezzi di produzione di origine naturale crescerà del dieci per cento in quindici anni e arriverà a coprire il 25% del mercato agrochimico.
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