Vi abbiamo parlato ieri delle crescenti preoccupazioni dell’industria (leggi), scaturite dall’aumento nei costi della materia prima e dei mezzi di produzione. Abbiamo deciso di indagare ancor più a fondo questi temi confrontandoci con Benedetto Picco, risicoltore, titolare dell’azienda agricola Il Fontanile di Bianzè (VC).
«RISCHIAMO DI RIMETTERCI TUTTI»
«La situazione attuale è veramente complessa, in quanto i costi di produzioni per le aziende agricole sono aumentati notevolmente, Il mercato oggi sta pagando questi aumenti di costo, data la scarsità di prodotto causata dalla siccità e dalle basse rese di produzione. Noi non possiamo che essere contenti delle quotazioni attuali ma dobbiamo stare attenti che la filiera agricoltore- riseria–consumatore non ne risenta. Oggi un Carnaroli “autentico” dovrebbe uscire dalle riserie intorno ai 3 € per arrivare a scaffale sopra i 5 €, ma ho gia visto anche prezzi superiori …. Siamo sicuri che il consumatore è disposto o possa permettersi il nostro prodotto, sprattutto in questo periodo di crisi globale. La riduzione dei consumi potrebbe portare a una diminuzione della richiesta. Credo che si dovrebbe trovare un giusto prezzo basato sui costi di produzione dove tutti i protagonisti della filiera abbiano il loro giusto margine. Questo dovrebbe valere sia negli anni dove la domanda è superiore all’offerta che viceversa, per evitare di trovarci come qualche anno fa dove il nostro prodotto era sottopagato-. Autore: Ezio Bosso.
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