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MERCATI IN ATTESA

da | 11 Apr 2021 | NEWS

moneta

Scarsa offerta di risone, con prezzi generalmente invariati, in un contesto di globale stabilità dei mercati, con una diffusa incertezza e mercati esteri ancora in sostanziale stallo.

Cala Vercelli

Sulla Borsa Merci di Vercelli ancora in calo Loto e similari (-5) dopo il calo della scorsa settimana (-10), ora a 337-356 €/t; in calo anche Augusto (-5), che si attesta ora a 337-356 €/t; ancora in calo (-5) anche Sant’Andrea e similari, dopo il calo della scorsa settimana (-10), ora a 410-420 €/t; in calo Baldo e similari (-10), ora a 415-425 €/t; ancora stabili Arborio e Volano a 450-460 €/t dopo la crescita (+20) delle scorse settimane; stabile anche Carnaroli e similari a 450-485 €/t; stabile Lungo B a 360-370 €/t, dopo il calo (-5) delle scorse settimane; i prezzi delle altre varietà permangono stabili, inclusi Balilla, Centauro e similari ora a 300-320 €/t dopo il calo (-10). (Novità dal mercato)

Stabile Novara

Sulla Borsa Merci di Novara (ultima rilevazione 29.03) restano stabili Sole e similari, a 300-310€/t; in calo Balilla e Centauro sia nel prezzo minimo (-5) che nel prezzo massimo (-10), ora a 300-320€/t; cresce invece Selenio sia nel prezzo minimo che nel prezzo massimo (+10), ora a 320-350€/t; in calo nel prezzo minimo Lido e similari (-5), attestantesi a 305-320€/t; in calo anche Dardo, Luna CL e similari sia nel prezzo minimo che nel prezzo massimo (-5), ora a 305-320€/t; cresce Augusto (+5), ora a 325-355€/t; Arborio e Volano crescono solo nel prezzo minimo (+10), ora a 435-450€/t; stabili Carnaroli e Lungo B rispettivamente a 455-490€/t e 355 370 €/t. (Avviso)

Invariata Milano

Sulla Borsa Merci di Milano non si verificano variazioni, prezzi del tutto invariati rispetto alla scorsa settimana, con Volano ed Arborio ancora 440-450 €/t, dopo l’aumento del prezzo minimo (+15) registrato nelle scorse settimane, e Lungo B a 360-370 €/t, dopo il calo (-5) delle prime settimane del mese di marzo; stabile anche Selenio, dopo la crescita delle scorse settimane, ora a 325–355 €/t; stabili anche Luna CL, Dardo e similari che si attestano a 305-325 €/t dopo il calo (-5) delle scorse settimane; anche Balilla e Centauro stabili a 295-320 €/t dopo il calo (-10) registrato nelle scorse settimane. 

Mortara non si muove

Generale stabilità anche sulla Borsa merci di Mortara, dove cresce Selenio (+10), ora a 330-365€/t; in calo Augusto (-5), ora attestantesi a 330-350 €/t; in calo anche Baldo e similari (-10), ora a 405-420 €/t; il Lungo B resta stabile a 355-365 €/t dopo il calo delle scorse settimane; permane stabile anche Centauro dopo il calo delle scorse settimane (-5) attestandosi a 297-322€/t; stabili anche Arborio e Volano a 450-457 €/t.

Il commento

Commenta così Andreea Lazar, mediatrice vercellese: «La situazione è caratterizzata da scarsa offerta di risone per le vendite, situazione specifica per il periodo considerando l’impegno degli agricoltori nelle campagne. Gli acquirenti non hanno però purtroppo la necessità di fare acquisti a causa del poco lavoro. E sufficiente guardare i prezzi delle rotture di riso (sempre troppo care) per capire che l’assenza di esse significa poco lavoro per le riserie. In questo contesto troviamo quindi il Lungo B a 37€ anche se non ci sarebbe disponibilità di prodotto, Lungo A (Ribe) in lento cedimento, attualmente a 32/33€, Tondo a 32€ eccetto Selenio a 37€, Cammeo stabile ma invendibile a 45€ (per il fermo della Turchia sugli acquisti), Barone stabile a 40€, Carnaroli a 50€ senza acquirenti, similari a 48€, Volano e similari 47/48€». Scarica la rilevazione dei prezzi del risone.

Import, export, trasferimenti

Secondo le rilevazioni del 2 aprile, le importazioni si collocano a 671.234 tonnellate, base lavorato, contro le 772.370 tonnellate di un anno fa. Le importazioni segnano invece un calo di circa 31.800 tonnellate (-4,5%), se si esclude il Regno Unito dalla campagna corrente e dalla precedente. Importazioni di riso semigreggio Basmati a 239.561 tonnellate, rispetto alla campagna precedente in aumento di 7.227 tonnellate (+5%). I Paesi Bassi si confermano il principale Paese importatore in ambito comunitario con 114.793 tonnellate, seguiti dalla Francia con 109.108 tonnellate. Export in aumento di circa 10.874 tonnellate (+7%) rispetto ad un anno fa, con 174.356 tonnellate, base lavorato, di cui 39.750 tonnellate di tipo Indica e circa 134.606 tonnellate di tipo Japonica. Nella prima settimana di aprile i trasferimenti di risone hanno interessato 28.095 tonnellate di risone, di cui 13.522 tonnellate di Lunghi A, 12.078 tonnellate di Tondi, 2.017 tonnellate di Lunghi B e 478 tonnellate di Medi. I trasferimenti complessivi risultano in calo di 30.507 tonnellate (-3%) rispetto alla scorsa campagna, ammontando a 995.157 tonnellate. I trasferimenti complessivi hanno riguardato il 65,5% della disponibilità vendibile, con un collocamento del 74% per il Lungo B, del 65% per i Tondi, del 63% per i Lunghi A e del 62% per i Medi. Secondo l’ultimo rilevo aggiornato (campagna in corso) le rimanenze globali in magazzino sono pari a 1.482.549,28 Q.li, le rimanenze globali in lavorazione sono pari a 674,33 Q.li; le rimanenze di Tondo sono pari a 406.948,34 Q.li, le rimanenze di Medio sono pari a 106.453,79 Q.li, le rimanenze di Lungo A sono pari a 631.299,13 Q.li e le rimanenze di Lungo B sono pari a 338.458,22 Q.li. Autore: Milena Zarbà

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