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L’ARKANSAS AFFOGA

da | 23 Ago 2019 | Internazionale

Le forti piogge e le inondazioni della scorsa primavera hanno lasciato 1,3 milioni di acri (poco più di mezzo milione di ettari) non coltivati in Arkansas. Gli agricoltori della contea di Lawrence hanno quasi 74.000 acri, secondo l’Arkansas Democrat-Gazette. Jerry Morgan è uno degli agricoltori della contea che ha dichiarato che la sua fattoria ha registrato oltre 500 acri di terreni destinati a mais, riso e semi di soia che non ha potuto seminare quest’anno. «Questo è l’anno più difficile, mentalmente e fisicamente, che abbiamo mai vissuto – ha spiegato Morgan – Mentalmente, perché stavamo cercando di decidere cosa ripiantare, se non altro, inoltre il governo non ci ha avvisati in merito alle sue decisioni”. Si riferisce alla confusione tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate, quando il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti ha deciso con troppa lentezza in merito al fatto che la superficie coltivata non piantata non sarebbe rientrata della seconda fase da 16 miliardi di dollari del pacchetto di sgravi tariffari del governo. 

A livello nazionale, 19,4 milioni di acri non sono stati coltivati quest’anno, rispetto ai 2 milioni nel 2018. Nella maggior parte dei casi si tratta di mais, soia e grano, secondo i dati pubblicati la scorsa settimana dall’USDA. Ma anche il riso sta subendo le conseguenze di queste condizioni atmosferiche estreme. Morgan ha affermato che l’assicurazione sulla semina prevenuta aiuta a pagare le bollette, ma non porta  l’agricoltore a pareggiare i bilanci: l’assicurazione non consente di effettuare i pagamenti per le spese pregresse su  attrezzature o per l’acquisto dei terreni. «Se hai un debito – e la maggior parte degli agricoltori ne ha – riscuotere la polizza non consente di ripagarlo. Quindi ora siamo seduti qui, guardanto ai nostri campi inattivi».

L’USDA ha iniziato a pubblicare un rapporto annuale sulle piantagioni prevenute nel 2007. Da allora, il record dell’Arkansas per le mancate coltivazioni è stato di 708.409 acri nel 2015. Lo scorso anno gli agricoltori dell’Arkansas, il principale produttore di riso della nazione, hanno raccolto circa 200 milioni di bushel da 1,4 milioni di acri, ma quest’anno sono circa 510.000 gli acri (206.390 mila ettari) non seminati. Ciò equivale a circa 84 milioni di bushel, oltre 4100 tonnellate 
A  5 dollari per bushel al moggio, il riso non piantato ammonta a circa 420 milioni di dollari in vendite perse, secondo la Democrat-Gazette. Autore: Manuela Indraccolo

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