Dal Mipaaf arrivano brutte notizie per i risicoltori. Lo annuncia Confagricoltura Mantova. Sono prossime all’approvazione infatti le scelte nazionali per l’applicazione del regolamento Omnibus per quanto riguarda i pagamenti diretti della Pac. E le novità introdotte non sono incoraggianti per i produttori di pianura, che si vedono prospettare all’orizzonte un notevole taglio delle risorse a loro destinate dalla Comunità Europea. In primo luogo infatti il ministero ha proposto un accesso alla riserva nazionale per i produttori ubicati in aree montane o svantaggiate. I possessori di terreni agricoli in tali zone beneficeranno dunque di nuovi titoli Pac, o di un aumento di quelli a loro già destinati, generando però al contempo un taglio al valore dei titoli in possesso degli altri produttori: «Un taglio—chiarisce Daniele Sfulcini, direttore di Confagricoltura Mantova, riferendosi in particolare all’area mantovana —pari al 17,4%. Il nostro ufficio tecnico ha eseguito alcune simulazioni, e abbiamo calcolato che la perdita di finanziamenti, per i produttori mantovani, si aggirerebbe attorno ai 14 milioni di euro, il tutto di fronte a un’assegnazione di nuovi titoli Pac che invece muove cifre davvero irrisorie». Sì perché i produtto-ri risiedenti in aree montane o svantaggiate coinvolti sarebbero circa 377.000, per un importo complessivo a loro destinato di circa 391 milioni di euro: «Tutto questo significa che a ciascuno di loro andrebbero in tasca poco più di mille euro, una cifra assolutamente risibile».