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SEMPIO E SCOTTI SOCI NELLA RISERIA EUROPEA

da | 6 Giu 2019 | NEWS

Nextrice spa è la nuova proprietaria della Riseria Europea. Tenete ben presente questo nome. L’impresa finora è sconosciuta nella filiera del riso italiano ed è destinata a rimanere tale finché non deciderà di riaprire i battenti dello stabilimento di Ferrera Erbognone (Pavia). Potrebbe succedere presto. In queste ore il riserbo è massimo e lo stabilimento è supercontrollato ma, stando a quel che si dice, non servirebbero molti lavori per riavviarlo. Siamo di fronte a una vera e propria alleanza industriale tra due giganti, che può essere nata per due ragioni alternative: creare un nuovo polo industriale nel cuore della risicoltura padana cui legare, ad esempio, il mercato del lungo B, oppure impedire a qualunque altro player di affacciarsi sul mercato italiano, utilizzando il maxi-stabilimento di Ferrera Erbognone come deterrente. Un progetto che solo un imprenditore scaltro come Francesco Sempio, da sempre attento a questi equilibri, e un imprenditore visionario come Dario Scotti, che ha “creato” il mercato del risotto di massa e recentemente si è alleato con gli spagnoli di Ebro Foods, potevano partorire. Uno scenario che non piace ai risicoltori? Lo capiamo benissimo, visto l’andamento dei prezzi dei risoni, ma questa è la situazione.

Siamo di fronte a un’alleanza strategica, nata lungo un percorso durato nove anni, che ora getta la sua ombra sul mercato del riso. Come italiani possiamo esserne orgogliosi. Come risicoltori sull’orgoglio prevale la preoccupazione. Ma conosciamo meglio Nextrice. Secondo i documenti della Camera di Commercio di Pavia, l’amministratore unico è Mario Francese, braccio destro di Sempio e presidente dell’Airi. Le quote societarie risultano così suddivise: Società Agricola Fratelli Sempio Isidoro e Bruno S.S. per il 17%, Francesco Sempio per il 17%, Euricom Spa per il 33% e Riso Scotti Spa per il 33%. La Nextrice Spa si occupa di produzione, lavorazione e commercio di prodotti agricoli ma potrà svolgere anche altre attività, come la costruzione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti alternative. A prescindere da quali saranno le strategie industriali che i due tycoon coltivano sul polo di Ferrera Erbognone, questo è il matrimonio dell’anno: il più grande industriale di riso Indica e il più grande industriale di riso interno lavoreranno insieme. Grazie a un investimento di un milione e mezzo di euro. Il prezzo di una risotteria nel centro di Milano. Chapeau.  Autore: Paolo Viana (fine, le puntate precedenti sono apparse su Risoitaliano il 3,4 e 5 giugno)

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