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NOVITÀ DELLA LEGGE BILANCIO

da | 5 Gen 2019 | Norme e tributi

contributi

La Legge di Bilancio ha introdotto delle novità per il settore agricolo. Una è sicuramente negativa: gli sgravi contributivi volti a promuovere forme di imprenditoria giovanile in agricoltura non saranno riproposti per il 2019.

BONUS VERDE

L’agevolazione fiscale prevista dalla precedente Legge di Bilancio per la sistemazione a verde di aree scoperte di immobili privati ad uso abitativo è stata prorogata anche per l’anno 2019 (articolo 1, comma 68 L. 145/2018). La misura consiste in uno sconto fiscale pari al 36% delle spese sostenute, fino ad un massimo di 5.000 euro, per interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private, nonché per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. La detrazione massima sarà quindi di 1.800 euro, da ripartire in dieci rate annuali di uguale importo. La detrazione sarà valida per le spese sostenute anche nel 2019 e potrà essere fruita da coloro che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, gli immobili sui quali sono eseguiti i lavori.

ASSEGNAZIONE GRATUITA DI TERRENI AGRICOLI

All’art. 1, commi 654-655 e 656 è stata disposta l’assegnazione a titolo gratuito di terreni agricoli, per un periodo non inferiore a venti anni, ai nuclei familiari con tre o più figli, purché almeno uno di essi sia nato negli anni 2019, 2020 e 2021, ovvero a società costituite da giovani imprenditori agricoli che riservano ai predetti nuclei familiari una quota societaria almeno pari al 30%. Per i soggetti beneficiari è inoltre prevista la possibilità di richiedere un mutuo di importo fino a 200.000 euro per la durata di venti anni, senza l’applicazione di interessi, per l’acquisto della prima casa in prossimità del terreno assegnato. L’attuazione del provvedimento è subordinata all’emanazione di un decreto interministeriale di concerto tra il Ministro delle politiche agricole, il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro per la famiglia.

FONDO INDIGENTI

Per ciascuno degli anni 2019-2020 e 2021 è aumentato di 1 milione di euro lo stanziamento destinato al Fondo per la distribuzione delle derrate alimentati a favore delle persone indigenti (comma 668).

CONTROLLI

La Legge di Bilancio stanzia i fondi per l’attività di controllo e tutela della qualità dei prodotti agroalimentari e della “reputazione” del made in Italy. A tal scopo, il Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo (ICQRF)  è stato autorizzato a reclutare e ad assumere fino ad un numero massimo di 57 nuovi addetti.

VENDITA DIRETTA

I produttori agricoli potranno vendere nell’ambito della vendita diretta di cui all’art.4 del D.lgs n. 228/2001 anche prodotti agricoli e alimentari, appartenenti ad uno o più comparti agronomici diversi da quelli dei prodotti dalla propria azienda, purché direttamente acquistati da altri imprenditori agricoli. In tal caso il produttore agricolo dovrà evitare che il fatturato derivante dalla cessione dei prodotti di terzi sia superiore a quello determinato dalla cessione delle proprie produzioni. Sono inoltre stanziati 500 mila euro per la promozione e la valorizzazione delle produzioni agroalimentari locali. (commi 700 e 701).

COADIUVANTI FAMILIARI

Il comma 705 prevede che i familiari coadiuvanti del coltivatore diretto, appartenenti al medesimo nucleo familiare, che risultano iscritti nella gestione assistenziale e previdenziale agricola quali coltivatori diretti, beneficiano della disciplina fiscale propria dei titolari dell’impresa agricola al cui esercizio i predetti familiari partecipano attivamente

IMPIANTI DI BIOGAS FINO A 300 KW

Con la Legge di Bilancio, fino al riordino della materia, si prevede il riconoscimento agli impianti di biogas fino a 300 KW, realizzati da imprenditori agricoli (anche consorziati) di accedere agli incentivi previsti per l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico ai sensi del DM 23 giugno 2016. Gli impianti devono rientrare nel processo produttivo di un’impresa agricola o di allevamento. Gli stessi devono essere alimentati per almeno l’80% da reflui e materie derivanti dalle aziende agricole realizzatrici e per il restante 20 per cento da loro colture di secondo raccolto. L’accesso all’incentivo è subordinato all’autoconsumo in sito dell’energia termica prodotta, a servizio dei processi aziendali. L’accesso agli incentivi potrà avvenire in modalità diretta o con l’iscrizione al registro in base a quanto disposto dal DM 23 giugno 2016. Il primo bando sarà pubblicato il 31 marzo 2019. Le risorse sono stanziate nel limite di 25 milioni di euro e cesseranno la loro applicazione alla data di pubblicazione dei decreti attuativi dell’articolo 24, comma 5, del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28.

RIVALUTAZIONE DEI TERRENI

La legge di bilancio ripropone la facoltà di rivalutare il valore dei terreni, sia agricoli che suscettibili di utilizzazione edificatoria ed il valore delle partecipazioni in società non quotate, sulla base di una perizia giurata di stima assoggettandoli ad imposta sostitutiva, posseduti alla data del 1° gennaio 2019. L’art. 1, comma 1054 della L. 145/2018, ha rivisto le aliquote in base alle quali definire l’importo dell’imposta sostitutiva nel seguente modo:

  • 10% per le partecipazioni non qualificate detenute al 1° gennaio 2019 e per terreni agricoli ed edificabili;
  • 11% per le partecipazioni qualificate detenute alla medesima data.

Autore: Luciano Pellegrini

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