Un colosso americano utilizza riso ogm per produrre una birra. La denuncia dell’associazione ambientalista Greenpeace, che si avvalsa dei risultati di un laboratorio indipendente a cui la stessa associazione ha affidato l’analisi di campioni prelevati in pi punti degli Stati Uniti. La "contaminazione" stata rilevata in tre campioni su quattro e riguarda riso transgenico che non pu essere prodotto negli Stati Uniti. Il problema dovrebbe essere circoscritto. La ditta ha assicurato che la birra prodotta in Italia non contiene nel modo pi assoluto riso geneticamente modificato. Il caso rischia tuttavia di ingenerare nei consumatori una sfiducia che si rifletterebbe ben al di l del settore birrario. Anche pech le biotecnologie continuano a interessarsi al mondo del riso. Dagli Usa viene la notizia di un nuovo riso che permette di accrescere la produttivit , ridurre le emissioni di gas serra e guadagnare ulteriormente grazie alla vendita dei crediti ottenuti da tale riduzione. Lo sostiene Arcadia Biosciences che investe sul mercato cinese. La compagnia ha investito milioni di dollari, negli ultimi anni, per sviluppare una tecnologia in grado di produrre sementi di un riso speciale, in grado di crescere in condizioni proibitive e, soprattutto, di fare a meno dell’impiego di fertilizzanti.
FRANCESE INVITA I RISICOLTORI
L’Airi vuole un dibattito aperto a tutta la filiera e ha invitato tutti gli agricoltori a partecipare al convegno che si terrà al centro ricerche dell’Ente Risi domani