In Piemonte sono in corso controlli presso le aziende agrituristiche da parte di Comuni, Agenzia delle Entrate, INPS e Ispettorato del lavoro per verificare il rispetto della nuova legge regionale. Lo segnala la Cia Novara secondo cui, tra gli altri adempimenti, tutte le strutture devono:
– avere la struttura accatastata nella categoria D/10;- avere affissa la targa con il marchio Agriturismo Italia (modello allegato);
– aver presentato la relazione dove hanno scelto come dimostrare la prevalenza dell’attività agricola su quella agrituristica (scadenza 31/12/2017);
– aver presentato la comunicazione annuale dei prezzi;
– rispettare per chi ha la somministrazione pasti la percentuale dei prodotti utilizzati per la preparazione dei piatti come previsto dalla normativa regionale (25% – 60% – 15%) e predisporre una scheda dove viene indicata la provenienza dei principali prodotti.
Il mancato rispetto di uno degli elementi sopra descritti potrebbe causare la sospensione dell’attività e la cessazione delle agevolazione previste (regime fiscale attività connesse, agevolazioni contributive per dipendenti). Autore: Luciano Pellegrini
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CONTROLLI SUGLI AGRITURISMI IN PIEMONTE
