AREE ECO E GAS SERRA IN DISCUSSIONE

Si riunirà domani, martedì 2 maggio, e mercoledì 3 maggio la Commissione agricoltura del Parlamento europeo: all’ordine del giorno alcuni argomenti che potranno avere una grande influenza sul futuro degli imprenditori agricoli del continente. Si discuteranno infatti temi come la diminuzione obbligatoria delle emissioni dei gas serra tra il 2010 e il 2030. Un provvedimento che consentirà all’Europa di rispondere alle richieste degli accordi di Parigi, modificando il regolamento 525/2013 che riguarda i meccanismi sul monitoraggio e la comunicazione delle emissioni di gas serra e di altre informazioni riguardanti i cambiamenti cluimatici. In discussione anche gli accordi per l’importazione di prodotti biologici dal Cile, e le regole finanziarie applicabili al budget generale dell’Unione.
Sul tavolo anche temi come un rapporto della Commissione sull’attuazione dell’obbligo relativo alle aree di interesse ecologico nell’ambito del regime dei pagamenti diretti di inverdimento e uno studio sulle organizzazione interprofessionali nel settore agricolo nell’Ue. Infine Annalisa Zezza e Roberto Henke, dell’istituto italiano Crea-pb, presenteranno uno studio su “Politica di sostegno per la produttività vs. sostenibilità nell’agricoltura dell’UE: verso un’agricoltura efficiente e una crescita verde”, richiesto dalla commissione Agricoltura, commissionato e gestito dal dipartimento tematico. L’istituzione svolge indagini sulle caratteristiche e l’evoluzione delle aree rurali e i rispettivi fattori di competitività. Analizza ad ampio spettro le politiche settoriali adottate, valutandone effetti, impatti e modalità attuative. Fornisce supporto alle istituzioni pubbliche e private operanti nel settore agro-alimentare, forestale e della pesca.