Lo ha seminato il 18 maggio e lo ha raccolto il 12 ottobre. Ha reso alla lavorazione 63 chili e il globale è stato di 72. Aivori convince, insomma, il risicoltore Roberto Greppi, con il quale ci siamo confrontati. Nel video che pubblichiamo ci racconta la sua esperienza, condotta in un’azienda che si trova ad Asigliano Vercellese e che investe a riso 390 ettari. La semina è avvenuta in sommersione. Grossi problemi con le malattie della pianta non ce ne sono stati e anche l’impressione ricavata dai rivenditori dei prodotti Corteva e Pioneer, che hanno visitato i campi di Greppi, è stata ottima.
L’esperienza di Cascina Dipinta candida Aivori ad essere un protagonista nel mercato del Ribe (l’inserimento in griglia è in corso) e conferma la rusticità di questa varietà resistente alla macchia, con pianta a taglia bassa, ciclo medio-precoce, di tipo convenzionale, che è stata testata in tutta Italia. Tollerante alla siccità, consente di raggiungere ottime produzioni anche in condizioni di carenza d’acqua: Aivori è inoltre resistente al brusone. Questo nuovo riso è frutto dell’accordo Pioneer-Ires. Nella foto, Roberto Greppi, a destra, con i tecnici Corteva-Pioneer. (IP)
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