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DICHIARAZIONE IVA AUTONOMA DAL 1 FEBBRAIO

da | 11 Gen 2017 | Norme e tributi

Anticipi

Dal 2017 la Dichiarazione Annuale IVA relativa alle operazioni effettuate nell’anno fiscale precedente dovrà essere presentata in via autonoma, ovvero non potrà più essere presentata in forma unificata con la dichiarazione dei redditi nel Modello Unico. La presentazione dovrà avvenire esclusivamente in forma telematica, mediante intermediari abilitati oppure direttamente accedendo al portale dei servizi telematici di Agenzia Entrate mediante l’ applicativo Fisconline/Entratel. I termini di presentazione si aprono il giorno 1 febbraio e chiudono al 28 febbraio 2017 (mentre il  termine di presentazione del Modello Unico era fissato al 30 settembre). In compenso viene abolito l’obbligo di presentazione della Comunicazione Annuale IVA, che in passato doveva essere presentata entro il 28 febbraio, ma aveva finalità genericamente informative, non sostituendo la Dichiarazione Annuale, che veniva presentata congiuntamente alla dichiarazione dei redditi con il Modello Unico.
Agenzia Entrate – SCARICA IL DOCUMENTO – informa che la scadenza per il versamento dell’eventuale imposta a debito risultante dalla dichiarazione resta fissata al 16 marzo, salvo la possibilità di versare con le stesse scadenze dei pagamenti relativi alle imposte sui redditi applicando la maggiorazione dello 0,40% per ogni mese successivo alla scadenza normale.

Il 2017 si contraddistingue per i numerosi adempimenti fiscali cui sarà chiamato il contribuente. Un impatto importante e certamente non positivo sui bilanci delle aziende lo avrà il nuovo obbligo di comunicazione delle liquidazioni trimestrali IVA e dei dati relativi alle fatture emesse e ricevute (il cosiddetto “spesometro” o “elenco clienti/fornitori”) con cadenza trimestrale anzichè annuale. Nel 2017 i contribuenti dovranno quindi presentare uno “spesometro” annuale relativo alle fatture emesse e ricevute nel 2016 (scadenza al 10 aprile per i contribuenti mensili e al 20 aprile per i trimestrali) e tre comunicazioni delle liquidazioni trimestrali IVA con relativo “spesometro analitico” con scadenze al 31 maggio, al 16 settembre ed al 30 novembre salvo proroghe e ripensamenti (mentre i dati relativi al quarto trimestre 2017 dovranno essere comunicati nel 2018). Il nuovo obbligo, introdotto con il DL 193/2016, sta suscitando perplessità e proteste tra le associazioni di categoria. Infatti, se da un lato è perlomeno dubbia la sua valenza come strumento di contrasto all’ evasione (che si combatte cercando le fatture non emesse, non costringendo il contribuente onesto ad un “tour de force” burocratico per comunicare i dati delle fatture emesse e ricevute), dall’ altro costiuirà un ulteriore costo per imprese e professionisti già gravati da mille adempimenti ed obblighi. Sulle novità fiscali in agricoltura la Società Agraria di Lombardia organizza un seminario con il fiscalista e tributarista Gian Paolo Tosoni, che si terrà presso la sede della Società in viale Isonzo 27 a Milano nel pomerigio del 22 febbraio prossimo. Sarà l’occasione per fare il punto sul sempre più complesso rapporto tra fisco e contribuente.

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