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PREVISIONI SULLA PRODUZIONE DI RISO

da | 8 Mar 2023 | Internazionale

produzione riso

Secondo il rapporto Rice Outlook, edito dall’Usda, sul mercato globale del riso si prevede che la produzione 2022/23 rimanga stabile a 503,0 milioni di tonnellate. Si tratta del 2% in meno rispetto all’anno precedente.

Le revisioni al rialzo della produzione per Bangladesh, Sri Lanka, Thailandia e Uzbekistan sono compensate da riduzioni per Argentina, Brasile, Cuba, Unione Europea e Vietnam. Le previsioni per il consumo e l’uso residuo a livello mondiale per il 2022/23 sono aumentate di 1,1 milioni di tonnellate a 517,2 milioni. Qui Bangladesh, Cina e Thailandia rappresentano la maggior parte delle revisioni al rialzo.

SCORTE FINALI GLOBALI

Le previsioni sulle scorte finali globali per il 2022/23 sono ridotte di 0,85 milioni di tonnellate, a 169,1 milioni di tonnellate. Cina e India sono responsabili della maggior parte della revisione al ribasso.Una stima di riporto leggermente più ampia ha aumentato di 0,2 milioni di tonnellate la previsione dell’offerta globale 2022/23, portandola a 686,3 milioni di tonnellate, oltre il 2% in meno rispetto al record dell’anno precedente e il più basso dal 2019/20. Si tratta del primo calo delle forniture globali di riso dal 2004/2005.

CONSUMO E USO RESIDUO

Le previsioni per il consumo e l’uso residuo a livello mondiale per il 2022/23 sono aumentate questo mese di 1,1 milioni di tonnellate a 517,2 milioni, con un calo di 2,7 milioni di tonnellate rispetto al record rivisto dell’anno precedente.

Il Bangladesh, la Cina e la Tailandia rappresentano la maggior parte della revisione al rialzo del consumo e dell’uso residuo globale per il 2022/23, che ha più che compensato le riduzioni di Brasile, Indonesia, Mali e Tanzania. Questo mese, la previsione delle scorte finali globali per il 2022/23 è scesa di 0,85 milioni di tonnellate a 169,1 milioni di tonnellate. Cioè l’8% in meno rispetto alla stima rivista dell’anno precedente e il secondo anno consecutivo di calo. Si prevede che le scorte finali globali nel 2022/23 saranno le più basse dal 2017/18.

Il Brasile, la Cina e l’India rappresentano la maggior parte della riduzione di questo mese delle previsioni sulle scorte finali globali per il 2022/23. Il fenomeno compensa abbondantemente le revisioni al rialzo per Indonesia, Tailandia e Vietnam.

COMMERCIO GLOBALE

Il commercio globale di riso nell’anno solare 2023 scende di 0,2 milioni di tonnellate a 54,2 milioni di tonnellate, quasi il 4% in meno rispetto al record rivisto dell’anno precedente e il primo calo dal 2019.

Su base annua, si prevede che Argentina, Brasile, Cambogia, Unione Europea, India, Laos, Malesia, Pakistan, Paraguay, Russia, Tanzania, Stati Uniti, Uruguay e Vietnam diminuiranno le esportazioni nel 2023. Al contrario, Australia, Birmania e Thailandia dovrebbero esportare più riso quest’anno.

Per quanto riguarda le importazioni globali nel 2023, Afghanistan, Angola, Australia, Bangladesh, Benin, Cambogia, Canada, Cile, Cina, Costa Rica, Costa d’Avorio, Egitto, Guinea, Iran, Iraq, Kenya, Madagascar, Mali, Messico, Nigeria, Filippine, Senegal, Somalia, Sri Lanka, Taiwan, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Uzbekistan e Vietnam dovrebbero importare meno riso rispetto al 2022. Al contrario, Congo (Kinshasa), Ecuador, Unione Europea, Gambia, Ghana, Guinea-Bissau, Haiti, Indonesia, Giappone, Corea del Nord, Kuwait, Libia, Nepal, Niger, Oman, Panama, Perù, Sudafrica, Svizzera, Siria, Tanzania, Thailandia, Ucraina, Stati Uniti e Venezuela dovrebbero importare più riso nel 2023.

IMPORT DI USA ED UNIONE EUROPEA

Le importazioni degli Stati Uniti e dell’Unione Europea si ipotizzano a livelli record nel 2023. Nell’ultimo mese, le quotazioni dei prezzi di scambio in Thailandia per la maggior parte dei tipi di riso lavorato integrale normale (né parboiled né aromatico) crescono del 2-3% rispetto al mese precedente, soprattutto a causa dell’aumento del valore del baht thailandese a gennaio.

Nella settimana conclusasi il 7 febbraio, il riso lavorato a grani lunghi di grado B della Thailandia per l’esportazione è quotato a 507 dollari per tonnellata. Pertanto, c’è un aumento di 12 dollari rispetto alla settimana conclusasi il 10 gennaio e il massimo da marzo 2021.

Le quotazioni del raccolto tardo-autunnale del Vietnam nel delta del fiume Mekong per la settimana conclusasi il 7 febbraio sono quotate a 470 dollari per tonnellata. Ovvero c’è un aumento di 10 dollari rispetto alla settimana conclusasi il 10 gennaio e il massimo da maggio 2021.

PREZZI ASIATICI: INDIA PIU’ COMPETITIVA

I prezzi del Vietnam salgono a causa di una stretta dell’offerta dopo il completamento del raccolto tardo-autunnale nel 2022 e di richieste di acquisto dall’Africa subsahariana e dalle Filippine. Le quotazioni dell’India per il riso a grani rotti al 5% sono riportate a 435 dollari (quotazione nominale, nessuna offerta effettiva) per la settimana terminata il 7 febbraio. Qui i ha un aumento di 40 dollari rispetto alla settimana terminata il 10 gennaio.

L’India rimane la fonte di riso asiatico con i prezzi più competitivi. La quotazione del Pakistan per il riso con rottura al 5% per la settimana terminata il 7 febbraio è scesa di 25 dollari per tonnellata a 495 dollari rispetto alla settimana terminata il 10 gennaio. L’Argentina ha quotato le varietà con rottura al 5 per cento a 530 dollari per tonnellata per la settimana conclusasi il 7 febbraio. Qui c’è un aumento di 20 dollari rispetto alla settimana conclusasi il 10 gennaio.

FOCUS SUGLI STATI UNITI

Questo mese sono riviste al bilancio le stimedel riso statunitense per il 2022/23. Per quanto riguarda l’offerta, le importazioni scendono di 152.400 tonnellate a 2 milioni 133.700 mila tonnellate, ancora il massimo storico. Con 12 milioni 300 mila tonnellate, le forniture totali di riso degli Stati Uniti dovrebbero essere le più basse dal 2003/2004. Per quanto riguarda l’utilizzo nel 2022/23, le esportazioni scendono di 203.210 tonnellate a 3 milioni 149.745 tonnellate, il minimo dal 1985/86. Le riduzioni riguardano sia le esportazioni di riso lavorato e grezzo, sia quelle di riso a grani lunghi, medi e corti.

SINTESI E QUADRO COMPLESSIVO

Nel complesso, queste revisioni dell’offerta e dell’utilizzo rilevano aumento di 50.800 tonnellate delle scorte finali previste a 1 milione 681.550 tonnellate, ancora inferiori del 17% rispetto all’anno precedente. Il prezzo agricolo medio della stagione 2022/23 (SAFP) previsto per il riso a grani lunghi sale di 20 centesimi a 16,90 dollari per tonnellata. Ovvero il più alto mai registrato. L’aumento del SAFP per il riso a grani lunghi aumenta di 20 centesimi il SAFP per il riso integrale, che raggiunge la cifra record di 19,40 dollari per tonnellata.

Fonte: Nathan Childs e Bonnie LeBeau, Rice Outlook: February 2023, RCS-23B, U.S. Department of Agriculture, Economic Research Service, 10 febbraio 2023.

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