Ricerca Avanzata





Data inizio:

Data fine:

MILLE (E PIU’) CHILOMETRI DI RISO

da | 17 Feb 2014 | NEWS, Riso in cucina

Dal Piemonte alla Puglia in bici: muscoli tesi, mente concentrata e, come “benzina”, solo riso. E’ l’impresa di due novaresi amanti della “due ruote”, Stefano Francescutti e Matteo Serone, 30enni e amici da una vita, che hanno deciso di percorrere l’Italia da Ovest a Est in sella a una bicicletta a scatto fisso. Il progetto si chiama “La Diagonale” e, come dice il nome stesso, si è concretizzato nell’attraversare, lo scorso settembre, l’Italia in diagonale, partendo da Pian del Colle (Torino), il punto raggiungibile più a occidente della penisola, per arrivare dopo nove giorni a Capo d’Otranto, l’estremità orientale: in tutto, circa 1350 chilometri. L’obiettivo, quello di promuovere un turismo responsabile in sella alla “due ruote”, oltre che l’utilizzo in generale di uno dei mezzi più amati dagli italiani.

Nove giorni per raccontare e dimostrare che «con la bici si può fare praticamente tutto e andare ovunque. Certo non siamo così fanatici da asserire che anche un trasloco si può e si deve fare su due ruote- ha affermato Stefano a Risoitaliano – ma è altrettanto vero che sono davvero tanti i luoghi e le cose che si possono visitare e fare. È un concetto diverso, un viaggio in cui conta ogni singolo momento e non semplicemente la destinazione, in cui percorrendo la distanza che ti sei prefissato hai modo di apprezzare quello che ti circonda le persone che incontri sulla tua strada in maniera del tutto impossibile con un’auto». La particolarità del viaggio, poi, è quella della scelta della bicicletta: una bici a scatto fisso, offerta da Frugeri Cicli Novara, azienda con cui Matteo e Stefano condividono un sogno: quello di creare una squadra corse novarese per bici a scatto fisso.

“Si tratta del mezzo meccanico più semplice – ha commentato Matteo Serone – con un solo rapporto possibile, in cui non è possibile smettere di pedalare. Con una bici a scatto fisso si frena rallentando, pedalando all’indietro. Durante il nostro viaggio saremo seguiti e supportati da un camper, che ci attenderà nelle varie tappe del percorso per rifocillarci”.

Ed è proprio l’alimentazione uno degli aspetti più importanti di questa impresa. Cresciuti tra le risaie novaresi, i due campioni sanno bene quanto sia importante fornire al proprio corpo un “carburante” di qualità: “A casa abbiamo sempre mangiato riso – commentano i due giovani  -. E’ l’alimento principale della nostra terra. Da quando, però, ci alleniamo a livello agonistico, abbiamo scoperto che un buon piatto di riso con olio e parmigiano è il segreto per correre più veloci”. Grazie alle sue proprietà e ai nutrienti di cui è composto, il chicco bianco, infatti, fornisce energia senza appesantire: “E’ altamente digeribile – aggiungono – ne possiamo mangiare tanto, e poi rimetterci in sella senza sentirci lo stomaco pieno. Senza contare, poi, che essendo un carboidrato fornisce molta energia che, al contrario di quella che si trova in altri alimenti simili, è subito spendibile”. Il prossimo obiettivo dei due ciclisti? “La squadra corse, appunto, per partecipare alle più importanti competizioni di bici a scatto fisso. Poi abbiamo un grosso sogno, ma per scaramanzia non vi anticipiamo nulla. E infine, ovviamente, vorremmo creare ogni anno un viaggio da percorrere coinvolgendo sempre più persone per sensibilizzare la popolazione verso l’uso quotidiano della bicicletta: se riusciamo noi a fare dei viaggi da migliaia di km in scatto fisso vuoi non poter utilizzare la tua normale citybike almeno per andare a lavorare?”. (17.02.14)

Iscriviti alla nostra Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter e al servizio Whatsapp!

Informativa sulla Privacy

Informativa sulla Privacy - WhatsApp

Cliccando "Accetto le condizioni" verrà conferito il consenso al trattamento dei dati di cui all’informativa privacy ex art. 13 GDPR. *

* Campo obbligatorio