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LISTINI INSPIEGABILI, O NO?

da | 10 Lug 2016 | NEWS

moneta

Informatore Agrario

Si conclude una settimana in rialzo per i listini del riso, particolarmente per quelli delle varietà destinate al mercato interno che hanno recuperato terreno facendo pensare a un target 100 (euro). Una situazione che alcuni si ostinano a non rilevare: nelle ultime settimane, infatti, la Borsa telematica ha diffuso i dati dei primi mesi del 2016 in cui parla ancora di «una debolezza di fondo dei prezzi che, complice anche il rallentamento delle vendite e la notevole disponibilità di prodotto nel mercato, si sono attestati su valori più bassi rispetto allo scorso anno». Non si comprende come mai una realtà “telematica”, che vorrebbe controllare tutti gli scambi, diffonda informazioni così datate in un periodo talmente ballerino per i prezzi, ma il lettore potrà rendersi conto della verità di quello che affermiamo semplicemente collegandosi all’analisi di giugno di Bmti, cliccando QUI. Occupiamoci invece dell’incremento delle quotazioni di Carnaroli & Co. Il fenomeno è spiegabile in molti modi e l’Informatore agrario sul numero in distribuzione ne in questi giorni parla con chiarezza di una «scossa di fine campagna davvero insolita» analizzando le voci di mercato che parlano di «un errore nel computo delle rimanenze di risone che periodicamente viene fornito dall’Ente nazionale risi». Una situazione esplosiva, se si considera che il ritardo di maturazione dei risi da interno, ormai evidente in molte aree, potrebbe comportare un ritardo nel raccolto e quindi una penuria di materia prima, a dispetto delle previsioni che danno queste varietà ancora in crescita. Se vuoi rintracciare l’articolo clicca QUI.

 

 

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