Come raccontavamo nell’articolo sulla risicoltura sociale, anche i risicoltori sono in prima linea nella creazione di nuovi orizzonti di socialità. Tra i testimoni dell’esperienza di un’agricoltura più sociale spicca la voce di Roberto Guerrini, di Riso Guerrini, a Salussola (BI), che spiega: «La nostra azienda fa parte da più di dieci anni del circuito delle fattorie didattiche della Regione Piemonte. Negli anni abbiamo accolto scolaresche dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria ed alle medie.
La visita guidata in azienda si articola nel modo seguente: dopo un breve momento di accoglienza, i miei fratelli spiegano tutto il processo della produzione del riso, dalla semina, al ciclo dell’acqua, ai vari tipi di lavorazione che facciamo ai terreni, e poi si spiega tutto il processo, dallo stoccaggio nei silos alla lavorazione, con la visita all’essiccatoio ed ai trattori. La visita guidata suscita nei bambini e nei ragazzi delle scuole sempre molto interesse, è particolarmente bello e gratificante vedere i ragazzi prendere appunti, fare domande ed interessarsi alla nostra attività. Tutte le nostre strutture sono accessibili anche ai disabili».
Riso Guerrini propone iniziative di “agricoltura sociale”
«Riso Guerrieri propone poi una visita in riseria, presentando le diverse fasi della lavorazione. Se è una bella giornata è anche possibile fare una scampagnata a piedi in mezzo alle risaie. Le visite si concentrano in particolar modo nel periodo primaverile, nei mesi di aprile e maggio, quando le risaie sono allagate il valore aggiunto paesaggistico è di grande pregio. Abbiamo qualche visita anche in autunno, soprattutto nei giorni del taglio del riso, al quale è possibile assistere. Purtroppo quest’anno numerose erano le visite guidate programmate ma naturalmente durante il periodo del lockdown abbiamo dovuto annullare tutto ma speriamo di recuperare durante la prossima primavera.
In alcuni casi abbiamo accolto anche privati ed associazioni attraverso i tour operator: la loro visita si struttura esattamente come quella dedicata alle scuole ma con un taglio diverso. Inoltre, una volta all’anno, solitamente nel mese di ottobre (quest’anno la manifestazione è stata annullata), organizziamo una giornata di promozione dell’azienda, la Festa del Nuovo Raccolto, aperta a tutti, con visite guidate e giro in bicicletta nella risaia»-conclude Roberto Guerrini. Autore: Milena Zarbà
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