Annunciando che è stato raggiunto nei giorni scorsi a Milano, presso l’Ente Risi l’accordo finale sulla legge del mercato interno del riso tra le confederazioni agricole (Cia-Confederazione italiana agricoltori, Confagricoltura e Coldiretti) e l’Airi, alla presenza dei funzionari del Mipaaf, la Cia Lombardia emette un comunicato ufficiale: «Finalmente, dopo un dibattito ormai trentennale la filiera riso ha raggiunto un accordo sul testo del disegno di legge sul commercio del riso prodotto e venduto in Italia – dichiara il presidente di Cia Lombardia Giovanni Daghetta (foto piccola) -. Ora spetta alla politica attivare iter per l’approvazione definitiva delle norme. Si tratta, a mio parere, di un buon risultato che valorizzerà le varietà tipiche del mercato italiano con una descrizione puntuale delle caratteristiche del granello di ogni singola varietà, dando, così, la possibilità di un rinnovamento varietale senza perdere i nomi che, ad esempio “carnaroli” o ” arborio” o ” vialone nano”, sono una garanzia di eccellenza culinaria per il consumatore. “La nuova legge”, ha ribadito Daghetta, se approvata, darà anche la possibilità al mercato, di confrontarsi competitivamente con le confezioni di riso in arrivo dagli altri partner UE dove non esiste nessuna normativa sulla commercializzazione del riso». (19.02.15)
I FURBETTI DEL BASMATI
Il riso basmati venduto in Svizzera contiene pesticidi vietati in Europa. Perchè non è rispettato il principio di reciprocità?