Bisogna coltivare pi riso in Italia. Scende in campo ad affermarlo il Ministero delle politiche agricole, allarmato dai dati diffusi dall’Ente Risi: cala del 2% la risaia italiana, proprio quando l’Europa chiede pi riso tricolore. Il 13 febbraio al Ministero si svolto un gran consulto sulle potenzialit del comparto alla luce sia della favorevole congiuntura dei mercati, sia del positivo trend del consumo di riso riscontrato nella Unione Europea a 27 Partners. L’analisi avvenuta in via XX Settembre, a Roma, sede del dicastero agricolo, alla presenza dei rappresentanti dell’Ente Nazionale Risi, ed stata illustrata alla stampa dal ministro Paolo De Castro insieme al presidente Piero Garrione (nella foto). Secondo il comunicato finale del ministero, "le imprese italiane potranno cogliere questa importante opportunit , per consolidare ed incrementare le esportazioni della produzione italiana in Europa, solo disponendo di una quantit di prodotto, (stimata dalla trasformazione in circa 1 milione di tonnellate – equivalente in riso lavorato) che risulta maggiore di quella ottenuta nelle scorse campagne, senza pregiudizio alcuno alla remunerativit della coltivazione". Quest’indicazione, come si sa, nettamente superiore agli investimenti stimati per la campagna 2008/2009. Il sondaggio sulle semine condotto dall’Ente Risi parla infatti di una flessione di poco inferiore del due per cento nell’ettarato della risaia italiana e di un orientamento varietale che non soddisfa la domanda del mercato. Un dossier utile ai risicoltori per incrementare gli investimenti disponibile presso l’Ente Risi.
BOOM DEL PAKISTAN
Continua il boom delle esportazioni di riso del Pakistan, che hanno raggiunto i 4 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2024,