Il vice ministro dell’Agricoltura e dello sviluppo rurale Phung Duc Tien ha diffuso i dati per l’annata corrente: prevede un potenziale aumento dell’11% su base annua del volume delle esportazioni di riso nel 2023, raggiungendo oltre otto milioni di tonnellate.
LA POLITICA DEL VIETNAM
Il 2023 è un anno pieno di difficoltà per l’esportazione di riso, a causa dei conflitti geopolitici in atto. Il fenomeno El Nino, che rappresenta un rischio di contrazione della produzione alimentare, ha innescato la preoccupazione di alcuni paesi sull’offerta per la domanda interna. Anche la sospensione delle esportazioni di cereali da parte di paesi come India, Emirati Arabi Uniti e Russia ha causato una forte pressione sull’offerta, aumentando così la preoccupazione nel mercato alimentare globale.
Nonostante tutti questi fattori il Vietnam è comunque riesce a a garantire la sicurezza alimentare nazionale e la crescita delle esportazioni.
Di fronte ai complessi sviluppi nel mercato del riso, il 5 agosto il Primo Ministro ha emanato una direttiva che ordina di garantire fermamente la sicurezza alimentare nazionale e di promuovere la produzione e l’esportazione di riso sostenibile, incaricando inoltre il Ministero dell’Industria e del Commercio di coordinarsi con le agenzie competenti per realizzare programmi di promozione del commercio del riso. È inoltre chiesto loro di sfruttare i trattamenti preferenziali previsti dagli accordi di libero scambio di cui il Vietnam è parte per diversificare i mercati e migliorare la competitività del grano vietnamita.
Nell’ambito della strategia per lo sviluppo dei mercati di esportazione del riso del Vietnam fino al 2030, le autorità agricole stanno coordinandosi con le zone chiave per la coltivazione del riso al fine di condurre una ristrutturazione per produrre più riso di qualità per l’esportazione e aumentare il valore aggiunto.
IL MIGLIOR RISO DEL MONDO IN VIETNAM
Nei primi 11 mesi del 2023 sono esportate circa 7,75 milioni di tonnellate di riso per un valore di 4,4 miliardi di dollari. L’aumento è del 36,3% su base annua, ha riferito il Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo rurale, attribuendo l’aumento a un aumento del 17,3% del prezzo medio all’esportazione, pari a 568 dollari la tonnellata. I prezzi all’esportazione ammontano ora in media a 663 dollari la tonnellata a causa della forte domanda. Inoltre, anche la qualità del riso vietnamita sul mercato globale si è ulteriormente affermata dopo che la varietà ST25 ha ottenuto recentemente ancora una volta il titolo di “Miglior riso del mondo”.
IL GIUDIZIO DI VU VAN DOG
Vu Van Dong, direttore generale della Dai Duong Investment and Trade JSC, ritiene che i prezzi elevati costituiscano un vantaggio ma rappresentino anche un rischio per il riso vietnamita: le imprese possono esportare molto e guadagnare molto poiché l’India, il più grande esportatore di riso al mondo, sta sospendendo le spedizioni all’estero. Tuttavia, ha sottolineato, coloro che detengono grandi scorte, se non effettuano le giuste valutazioni e non si preparano adeguatamente, si troveranno ad affrontare difficoltà una volta che l’India o la Cina cambieranno la loro politica.
Le aziende sperano che i prezzi del riso nel raccolto invernale-primaverile rimangano elevati a vantaggio degli agricoltori. Nel frattempo, i prezzi all’esportazione in futuro potrebbero diminuire, ma è improbabile che scendano bruscamente, possibilmente fino a circa 600 dollari per tonnellata, ha aggiunto Dong.
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