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IL PUNTO SULLE IMPORTAZIONI EUROPEE DI RISO

da | 6 Gen 2022 | Internazionale

Bruxelles

Dal 1° settembre al 17 dicembre 2021 la nuova campagna 2021-2022 (base lavorata) ha registrato un totale di 297 mila tonnellate di riso importato, contro le 283 mila dello stesso periodo dell’anno scorso; di queste, 223 mila tonnellate sono di riso Indica a grana lunga, e 113 mila di rottura di riso (erano 73 mila nello stesso periodo dell’anno scorso). Lo riporta il rapporto settimanale di Gaotrade, The Rice, disponibile online.  Sul totale delle importazioni  la  Cambogia ha rappresentato 19.500 tonnellate contro le 20 mila.500 dello stesso periodo dell’anno scorso, mentre il Myanmar ha esportato in Europa 21.500 mila tonnellate, contro le 27 mila tonnellate dello stesso periodo dello scorso anno.

Importazioni del riso Basmati

Le importazioni di riso basmati greggio e lavorato ( Regno Unito non incluso) ammontano a 71.000 tonnellate contro 60.000 tonnellate dello stesso periodo dello scorso anno (di cui 67.000 tonnellate dal Pakistan e il resto di origine indiana). Ci sono 80.000 tonnellate di rottura di riso in fase di carico dal  Myanmar con destinazione Europa su tre grandi navi tradizionali. Nolo container da Karachi al porto nord dell’Ue quotato a 230 euro la tonnellata da Bangkok e 340 dollari la tonnellata da Ho Chi Mihn City verso i porti del nord dell’Ue. Per quanto riguarda la produzione, nella nuova annata agricola sono state prodotte 2 milioni 845.000 tonnellate, pari a 1.950 tonnellate di riso lavorato.  L’importazione totale di riso lavorato 2020/21 era di 1.780.000 tonnellate, e il consumo totale per il 2020/2021 previsto a 3.400.000 tonnellate. Prevista un’area di coltivazione di risone in Europa nel 2021/22 in calo a 400.000 ettari dai 420.000 nel 2020/21 (-5 %). L’area risicola Ue è concentrata negli Stati membri meridionali, vale a dire Italia, Spagna, Grecia, Portogallo, Francia, Bulgaria, Romania e Ungheria. Nel 2021/22, si prevede che l’area e la produzione di riso dell’Ue diminuiscano a causa della riduzione delle superfici in Spagna (bacino del fiume Guadalquivir) causata dalla siccità. Nonostante l’incertezza che circonda il persistente impatto economico della pandemia, si prevede che le importazioni di riso nell’Ue aumentino nel 2021/22, grazie alle minori importazioni dello scorso anno, alla minore produzione e alla ripresa della domanda.

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