La Regione Lombardia cerca di uscire dal marasma Sisco: si è tenuta per questo, mercoledì 1 aprile, l’audizione dell’VIII Commissione consigliare di Regione Lombardia (Agricoltura, Montagna, Foreste e Parchi), nell’ambito della quale si è discusso delle problematiche relative al funzionamento del sistema Sisco, il nuovo sistema informativo per il settore agricolo predisposto dalla Regione con l’obiettivo di sostituire il Siarl. Lo rivela la Cia. «Le funzioni sinora attivate appaiono infatti poco conformi alla necessità della gestione massiva di numerose aziende contemporaneamente da parte dei CAA. I rappresentanti delle organizzazioni di categoria presenti, Cia Lombardia, Confagricoltura e Copagri, hanno esposto al presidente della Commissione Cavalli e ai Consiglieri l’estrema criticità della situazione che sta causando notevoli difficoltà operative ai CAA, che non riescono a inserire le pratiche e vedono rallentata la propria attività. Tutto questo anche a discapito delle aziende associate, che subiscono forti disagi e potenziali danni – recita la nota inviata a Risoitaliano -. La Commissione, dopo aver ascoltato gli interventi e le sollecitazioni delle organizzazioni di categoria, ha deciso di promuovere un’altra audizione al fine di giungere ad una soluzione delle problematiche esposte. All’incontro saranno convocati Lombardia Informatica, Direzione Generale Agricoltura, Opr, oltre alle rappresentanze tecniche dei Caa e delle organizzazioni di categoria». Che sia la volta buona per risanare il grande malato? (02.04.15)
ARRIVA L’ASCIUTTA AUTUNNALE
Necessaria l’asciutta autunnale per un intervento a Monza