Ricerca Avanzata





Data inizio:

Data fine:

«PAGHIAMO I DISSERVIZI DELLA REGIONE»

domande

Domande per la Politica Agricola Comune 2025: macchina amministrativa in difficoltà.

LA LETTERA DI CONFAGRICOLTURA PIEMONTE

A denunciarlo è Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte, in una nuova lettera indirizzata alle massime cariche regionali dell’Agricoltura. Qui sono enunciati i problemi che i Centri di Assistenza Agricola (CAA) stanno riscontrando da settimane nella presentazione delle istanze di aiuto e di premio sul I e II pilastro della PAC. Le difficoltà sono legate, principalmente, all’applicazione della “Carta dei suoli” fornita da AGEA e obbligatoria per la validazione dei fascicoli aziendali.

SOLO UN QUARTO DEI PIANI COLTURALI SONO CONSOLIDATI

«Questo strumento è stato reso disponibile agli uffici solo da metà aprile e da allora i nostri operatori hanno dovuto riaggiornare i fascicoli, attivando, allo stesso tempo, una serie di cautele laddove le eventuali discrepanze di superfici e colture possano causare problemi alle aziende agricole, come, per esempio, nel comparto viticolo – spiega Enrico Allasia –. Per i fascicoli già validati, inoltre, i nostri operatori hanno dovuto e stanno tuttora continuando a rifare il lavoro, tenendo conto della novità. Risultato? Ad oggi, con la data per la presentazione delle domande fissata al 16 giugno, solo il 25-26% dei piani colturali grafici sono stati consolidati, contro il 70-75% dell’anno precedente nello stesso periodo. Il tutto porterà a ritardi negli acconti e nei saldi di pagamento dei premi».

Le novità volute per aumentare l’efficienza e la precisione, stanno invece bloccando il sistema informatico – amministrativo. Ci sono troppe anomalie tecniche. Gli uffici sono costretti a riconvocare le aziende agricole. Ed ecco le numerose perdite di tempo e risorse. Vi sono ricadute sulle certificazioni Bio, SQNPI e sui Quaderni di Campagna.

BASTA IMPEDIMENTI ALL’OPERATIVITA’ CAA

«Ogni anno il sistema dei CAA – afferma Paolo Bertolotto, referente per il Piemonte del CAA Confagricoltura – si accolla l’onere e la grande responsabilità di presentare le domande Pac ma sempre più spesso accade che, con l’intento di traguardare obiettivi di maggiore efficienza, si cambino regole e impostazioni, generando forti difficoltà nel disbrigo delle attività anziché promuovere una migliore funzionalità dei sistemi. Il 2025 ne è un esempio con l’imposizione nazionale di applicare la carta dei suoli, strumento che ha avuto impatto su tutti i fascicoli, tant’è che ora occorre tutelare il più possibile gli agricoltori, sia con un’adeguata dilazione delle scadenze, sia con un forte impulso, da parte di Regione, Arpea e CSI, a rendere decisamente più rapida l’operatività degli uffici CAA».

PROROGA 16 GIUGNO

Confagricoltura sostiene che la proroga del termine del 16 giugno non è che un tentativo di prendere altro tempo, sperando che si riesca a risanare i bachi informatici: “Quando tutto funzionerà regolarmente allora avrà senso parlare di scadenze, ma attualmente le difficoltà sono tali per cui la questione non è solo di dilatare i tempi per la presentazione – conclude Allasia –. Chiediamo, quindi, che la Regione si attivi immediatamente presso le sedi istituzionali competenti, anche in collaborazione con altre Regioni, affinché a pagare il prezzo di questi disservizi tecnici e burocratici non siano gli agricoltori”. Autore: Confagricoltura Piemonte

Puoi seguirci anche sui social: siamo su facebook, e linkedin. Vuoi essere informato delle novità? Compila il modulo newsletter e whatsapp presente in home page. Se vuoi leggere ricette trovi tutto su http://www.risotto.us. Se coltivi anche grano leggi www.granoitaliano.eu.

Iscriviti alla nostra Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter e al servizio Whatsapp!

Informativa sulla Privacy

Informativa sulla Privacy - WhatsApp

Cliccando "Accetto le condizioni" verrà conferito il consenso al trattamento dei dati di cui all’informativa privacy ex art. 13 GDPR.

* Campo obbligatorio