Dal Vercellese arrivano segnali di tranquillità per la campagna irrigua, almeno per le risaie piemontesi: «Quest’anno l’acqua che scorre nel Cavour, provenendo dal Po, è costante e sufficiente – conferma il direttore dell’Ovest Sesia Diego Terruzzi- mentre l’anno scorso era poca e discontinua, così come avveniva negli altri canali della rete». (segue dopo le tabelle che confrontano le portate negli ultimi anni) acqua
«Lo scorso anno – continua – si aspettava la pioggia primaverile nel Lago Maggiore che abbiamo visto cadere quest’anno e che ci “regalano” diversi metri cubi (da 40 a 70) dal Regina Elena che sussidiano il Cavour a Novara consentendo il riparto nella Coutenza tra i territori di Novara e Vercelli».
UN’ANNATA ORDINARIA? ACQUA
«Devo precisare che non siamo in una situazione di abbondanza tale da largheggiare. L’Aios ha fatto anche quest’anno i barraggi, ossia degli invasi in linea che nel 2022 sono decisivi, oltre alle turnazioni tra distretti e tenimenti, permettendo all’agro vercellese di avere acqua sufficiente ad arrivare a fine campagna». Il canale Cavour oggi scorre a 52 metri cubi al secondo, il Farini a 20 perché lo zero termico si è abbassato e scioglie meno neve, il Naviglio di Ivrea a 20 e il Depretis a 52. Decisivo l’apporto del canale Regina Elena a 62, grazie alle piogge che hanno permesso al lago Maggiore di invasare risorsa idrica. Sicuramente, dicono i tecnici, una stagione “ordinaria” che permetterà di far crescere il 96% del riso italiano che si coltiva nelle province servite da questa rete irrigua. Acqua
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