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«ABBIAMO RIDATO CREDIBILITA’ A EST SESIA»

da | 28 Set 2024 | NEWS

avvocati
Il presidente di Est Sesia Camillo Colli (foto grande) ha ribatutto alle accuse contenute nella lettera di alcuni consiglieri d’amministrazione (leggi l’articolo) con questo comunicato che riportiamo integralmente.

LA REPLICA DI COLLI

«Est Sesia ha avviato un importante percorso di trasparenza e risanamento dei conti, necessario per far fronte alla situazione finanziaria lasciata in eredità dalla precedente gestione, proprio quella che i firmatari della lettera vorrebbero ripristinare. Un risanamento evidente rispetto agli esercizi precedenti, che risentivano dell’impatto negativo derivante da oltre un decennio di rendicontazioni non corrette che si sono concluse solo nel 2022. Per redigere gli ultimi due bilanci, infatti, il Consorzio si è avvalso della collaborazione di Price Waterhouse Cooper, società internazionale di consulenza e certificazione. Il 2023 si è chiuso con oltre 30 milioni di euro di ricavi dell’attività istituzionale, e opere straordinarie avviate e finanziate per 20milioni di euro, che diventano circa 90 guardando al 2025. Questi finanziamenti testimoniano il dialogo proficuo con le istituzioni, sia a livello regionale, sia a livello centrale, frutto anche dei provvedimenti di risanamento e di rivalsa nei confronti dei dirigenti allontanati dall’Ente.

 

DUE CENTRALI IDROELETTRICHE

Al contrario di quanto si legge nell’articolo, infatti, in questi anni Est Sesia ha lavorato per ricostruire la credibilità persa nei confronti della pubblica amministrazione e dei Ministeri, intaccata dalle vicende giudiziarie degli anni passati. Questa ricostruita credibilità ha consentito di sbloccare ben 14 milioni di euro con Ministero dell’Economia e Finanze, di cui 2 milioni di crediti già incassati e i restanti 12 destinati alla realizzazione di due centraline idroelettriche. Di queste, una è già appaltata e la seconda che andrà in appalto entro fine anno. Allo stesso modo, stiamo recuperando crediti che abbiamo con il Ministero delle Politiche Agricole risalenti agli anni che vanno dal 2007 al 2019, bloccati a causa dei sequestri e delle disposizioni della magistratura.

I FATTI RISALGONO A 10 ANNI FA

In questo senso, è bene precisare che il processo a cui si fa riferimento nella lettera non è finito nel nulla. Ha origine nel 2012, quando la Procura della Repubblica di Novara avviava un’indagine che andava dal falso ideologico in atti pubblici alla truffa aggravata ai danni della pubblica amministrazione, al peculato, all’appropriazione indebita, alla turbata libertà degli incanti, all’abuso d’ufficio a carico dei dirigenti apicali dell’Ente.

Tali fatti furono accertati e ben documentati nelle motivazioni della sentenza di primo grado, che dovette però prendere atto del fatto che i tempi procedurali erano stati dilatati al punto da far intervenire l’istituto della prescrizione. Infatti, si legge nella sentenza che “Il Collegio in definitiva ha ritenuto che non sia possibile pervenire ad una pronuncia assolutoria con riferimento ai capi che vanno dalla lettera D alla lettera L, rispetto ai quali si impone, al contrario, una declaratoria di improcedibilità per intervenuta prescrizione”.

Tali fatti documentati sono stati comunque correttamente contestati ai tre dirigenti in questione, i quali sono stati conseguentemente licenziati e verso i quali sono state proposte cause per risarcimento danni, a suo tempo votate all’unanimità dal CDA, e pertanto anche dai consiglieri firmatari della lettera.

NON CI SONO PRESUPPOSTI COMMISSARIAMENTO

Alla luce degli importanti risultati ottenuti, il Consorzio intende proseguire per la strada virtuosa intrapresa. In questo senso, esclude vi siano presupporti per un eventuale commissariamento dell’ente, paventato a causa delle dimissioni dei revisori dei conti avvenute alla vigilia dell’approvazione del bilancio. Est Sesia ribadisce l’illiceità del comportamento del Collegio dei Revisori, i componenti del quale dovranno rispondere delle loro azioni nelle sedi opportune.

In queste settimane Est Sesia sta lavorando insieme a Regione Piemonte e Regione Lombardia per la nomina di un nuovo Collegio dei Revisori, per poter procedere all’approvazione del bilancio e al sereno proseguimento dell’attività di ordinaria amministrazione.

PROSSIME ELEZIONI EST SESIA

Per quanto riguarda la direzione intrapresa dal Consorzio, saranno i consorziati a decidere. Non solo alcuni, come auspicato dagli estensori della lettera, ma tutti: nel 2024, tra poco più di un mese, si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio di amministrazione, che avrà poi pieno mandato per lavorare al meglio delle proprie capacità nei prossimi anni.

Le sfide da affrontare sono tante: il cambiamento climatico e le sue conseguenze, come la siccità eccezionale registrata nel 2022, o le precipitazioni eccezionali di quest’anno; la gestione dei fondi del PNRR, e il completamento spedito dei lavori a cui sono destinati; la progettazione di nuovi e ambiziosi interventi; il confronto multipolare sulla gestione del deflusso ecologico, la sostenibilità ambientale e la sostenibilità economica del settore risicolo».

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