Parlare alle piante serve perche’ alcune di esse, in effetti, ci ascoltano. E’ quanto ha scoperto un’equipe di scienziati sudcoreani che ha annunciato di aver identificato nelle piante di riso una serie di geni in grado di ‘udire’ la musica. I ricercatori hanno suonato in una risaia 14 pezzi di musica classica ed hanno scoperto che certe frequenze tra i 125 ed i 250 hertz rendevano piu’ attivi determinati geni. Il team, guidato da Mi-Jeong Jeong del National Institute of Agricultural Biotechnology di Suwon e la cui ricerca e’ stata pubblicata dalla rivista britannica New Scientist, sostiene che grazie a questa scoperta gli agricoltori potrebbero in futuro utilizzare i suoni per attivare o disattivare nelle piante determinati geni, un’alternativa piu’ economica ed ecologica all’uso di sostanze chimiche. I geni identificati nel riso sono l’Ald e l’rbcS, entrambi sensibili anche all’esposizione alla luce. Per essere sicuri che venissero attivati veramente dalla musica ad una certa frequenza, i ricercatori hanno quindi ripetuto l’esperimento al buio ed hanno confermato che i geni reagivano anche ai suoni. ”I risultati suggeriscono che il suoni puo’ essere un’alternativa alla luce”, hanno affermato gli scienziati nel loro studio. (ANSA). YK4