La produzione risicola spagnola torna a guardare al futuro con ottimismo, dopo un 2024 positivo: anche la corrente annata agricola sembra partire con il piede giusto, dopo due anni segnati da una grave siccità che ha ridotto gravemente la produzione di riso e la superficie coltivata in Spagna.
Quest’anno sembra segnare una svolta. Secondo gli ultimi dati pubblicati dal Ministero dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione, la produzione nazionale di riso ammonta a 562.294 tonnellate, il 69% in più rispetto alla stagione precedente e alla media delle ultime cinque stagioni. LEGGI L’ARTICOLO.
ETTARATO A RISO
PRECIPITAZIONI ACCUMULATE
Questo miglioramento è stato reso possibile dalle precipitazioni accumulate tra l’autunno 2023 e la primavera 2024, che sono state del 4% superiori alla media storica. Le buone condizioni idriche sono state essenziali per molte aree di coltivazione per recuperare la normale capacità di semina.
Le stagioni 2022/2023 e 2023/2024 sono state profondamente segnate dalla siccità, con un impatto particolarmente duro sui bacini del Guadiana e del Guadalquivir, due dei più importanti in termini di superficie e produzione di riso.
SEMINE IN APRILE
Guardando al futuro, tutto lascia presagire che la stagione 2025/2026 possa essere positiva. La semina è iniziata ad aprile, come di consueto, e non si prevedono difficoltà grazie alle condizioni climatiche favorevoli. Infatti, le precipitazioni accumulate nell’anno idrico in corso sono del 18% superiori alla media, il che garantisce un livello adeguato di acqua per la coltura.
Tuttavia, ci sono eccezioni localizzate. In alcune zone di La Albufera de Valencia, la presenza di fanghi accumulati dall’ultima Dana impedisce la semina. In considerazione di questa situazione, il Ministero ha approvato un aiuto diretto di 3.000 euro per ettaro non coltivato per i risicoltori colpiti.
PREZZI SUPERIORI ALLA MEDIA E STABILI
I prezzi del risone e del riso bianco nella stagione in corso mostrano livelli stabili ma superiori alla media. Questi prezzi sono in linea con quelli degli altri Paesi produttori dell’UE e ben al di sopra di quelli dei Paesi terzi. Ciò mantiene la competitività del riso spagnolo nel contesto internazionale.
IL SISTEMA SIEGA
Questo strumento consente un monitoraggio regolare e trasparente delle scorte, che al 31 gennaio 2025 ammontavano a 134.000 tonnellate, base lavorato.
La stagione 2024/2025 conferma che il settore risicolo spagnolo è resiliente e capace di riprendersi da condizioni climatiche estreme. La ripresa della produzione e della superficie coltivata, gli aiuti pubblici diretti e una gestione più sostenibile permettono ai risicoltori spagnoli di guardare al futuro con moderato ottimismo.
Inoltre, il monitoraggio attraverso sistemi come il Siega e il sostegno finanziario della Pac sono strumenti fondamentali per garantire la sostenibilità a lungo termine della risicoltura, soprattutto in un contesto di cambiamento climatico e di trasformazione del modello agricolo europeo.
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