Ultime ore per gustare i piatti del mito italiano. Golosaria è aperta a Milano fino a domani con un programma accattivante che comprende – ovviamente – anche il risotto. «Vogliamo cantare i cibi vitali e virili contro gli alimenti morti, conservati, senza gusto e senza vita» spiega Paolo Massobrio, l’ideatore di Golosaria illustrando l’ottava edizione, incentrata su due temi: «Il mito del gusto italiano» e «La salute nel piatto» . Come conciliarli? Ad esempio con una pizza dal peso perfetto, 180 g, sotto le 600 calorie, senza lievito né glutine. Golosaria è una kermesse per tutti, non solo per gli intenditori, per quanto di alto livello: laboratori con nutrizionisti e omeopati, sfilata di chef, 100 vini da degustare. Sullo sfondo, l’esperienza di anni di guide enogastronomiche e di un sodalizio inossidabile, quello tra e Marco Gatti e Paolo Massobrio (nella foto). Alla kermesse si potrà assistere a una ventina di showcooking – si mangia dopo aver assistito alla preparazione – e naturalmente il territorio milanese sarà protagonista. Per restare in casa risicola, tra l’altro, tra oggi e domani verrà servito il celeberrimo risotto con ossobuco (presente nel nostro ricettario, per chi volesse cimentarsi) e il nostro cereale sarà al centro della conferenza di lunedì mattina su “un piatto per l’Expo”. Golosaria si svolge in va Tortona 27 al Superstudio Più, nel quartiere della moda di Milano (orari: domenica dalle 10 alle 20,30 e lunedì dalle 10 alle 17). (17.11.13)