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DOMANDA BUONA

da | 3 Mar 2023 | NEWS

mercati

Una sola variazione, attesa ma comunque significativa, in seguito alla seduta di venerdì presso la borsa merci di Mortara.

LUNGHI B UFFICIALMENTE A 50 €/Q

La modifica riguarda i lunghi B, che tornano ufficialmente a 50 €/q lordi. Dopo il passo avanti di venerdì sul listino di Milano (leggi l’analisi) e i riscontri degli operatori di mercato, tale quotazione era prevedibile. Il gruppo dei risi “indica” si riassesta, dunque, sul livello che fin dalle prime battute della campagna é parso il riferimento dell’annata. Una quotazione distante da quella degli altri comparti, calmierata dalla grossa influenza che hanno le importazioni su questo gruppo merceologico. Larga parte del riso che proviene da paesi come Cambogia e Myanmar, com’è noto, appartengono a questo segmento di mercato. Il forte aumento occorso nelle quantità importate, registrato da Ente Nazionale Risi, influisce dunque sulla possibilità di ulteriori apprezzamenti.

LA DOMANDA SI MOSTRA INTERESSATA ALL’ACQUISTO

Negli altri comparti non si registrano variazioni. Gli operatori di mercato, tuttavia, comunicano che voci di pagamenti maggiori rispetto alle quotazioni attualmente presenti nel bollettino esistono per alcuni comparti. Ciò è causato da un interesse della domanda che rimane buono, come nelle sedute precedenti. Nel dettaglio, i lunghi A da parboiled oscillano tra 70 e 75 €/q lordi a seconda delle varietà, comprendendo anche quelle di pregio. I gruppi Roma, Baldo e S. Andrea vengono pagati stabilmente 90 €/q lordi, nonostante le quotazioni ufficiali non si siano ancora allineate, forse per un numero ridotto di scambi. Gruppo Arborio nuovamente a 110 €/q lordi come riferimento per il comparto. Rimane la possibilità di decurtazioni in relazione alla qualità della partita, caratteristica molto variabile per questo risone. Si riaccende rispetto al recente passate anche il mercato di Carnaroli e similari, con il primo a 130 €/q lordi ed i secondi a 120 €/q lordi.

CALA LA PREVISIONE DI SEMINA PER I RISI TONDI

Novità delle settimana il nuovo sondaggio semine Ente Risi, datato 2 marzo. Questo rivede al ribasso, seppur di soli di 200 ha, il calo di superficie investita a riso, nonostante i molti operatori del settore da noi intervistati abbiano previsto l’opposto.
Aumenta, al contrario, il calo previsto per la superficie destinata ai risi tondi. Questo passa da -7.660 ha della scorsa previsione a -8.560 ha dell’ultima, un calo del 13% abbondante. Una contrazione importante che potrebbe influire sui prezzi di questi risoni, nonostante ancora in buona parte disponibili presso i risicoltori secondo il bollettino trasferimenti. Le voci di possibili apprezzamenti, infatti, si cominciano a sentire per Omega e Sole, che sembrano pronti a tornare a 65 €/q lordi, e Centauro, che con pagamenti lunghi e ottime condizioni della partita può già essere venduto a 75 €/q lordi. Autore: Ezio Bosso.

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