La Spagna soffre di siccità. Le Cooperative agroalimentari Extremadura hanno recentemente chiesto che 150 ettometri cubi derivati dai serbatoi della zona occidentale del bacino del Guadiana siano assegnati al Canal de Orellana.
SICCITA’ E GUERRA: MISCELA ESPLOSIVA
L’obiettivo è che gli agricoltori locali possono seminare mais e riso. Questo, prima che si facciano sentire gli effetti preoccupanti della carenza di cereali. Carenza che potrebbe derivare dal conflitto in Ucraina. La richiesta è avanzata in una lettera presentata dalla federazione delle cooperative dell’Estremadura alla Confederazione idrografica del Guadiana. La lettera stimola la ridefinizione del flusso al governo spagnolo. (Conosci i nuovi risi tecnologici?)
IL REGIME MENO ESIGENTE PER LA SICCITA’
Le Cooperativas Agro-alimentarias Extremadura sottolineano che, a causa delle caratteristiche del sistema di irrigazione del Canal de Orellana, una parte significativa dell’acqua fornita dalla diga al canale è restituita. Si tratta di flusso di ritorno. Il flusso alimenta il fiume Guadiana. Si noti che l’attuale regolamento idrologico con siccità prolungata applica un regime meno esigente. Ciò in rispetto delle disposizioni del piano idrologico.
APPLICARE LA MISURA
La Cooperativas Agro-alimentarias Extremadura chiede quindi che questa misura, già prevista dalla legge, venga attuata affinché gli agricoltori della zona del Canal de Orellana abbiano a disposizione l’acqua per poter utilizzare le aree coltivabili per la semina del mais e del riso, vista la necessità di approvvigionamento idrico.