All’inizio dell’anno abbiamo scoperto che comprare un pacchetto di riso a Roma costa tanto, talvolta tantissimo. L’incremento del prezzo dal produttore al consumatore si aggirava intorno al 100%. Cio il prezzo raddoppiava e in qualche caso andava ben oltre questa performance. Ebbene, a distanza di nove mesi, la situazione com’ cambiata? Riso Italiano andato a far visita ad alcuni esercizi commerciali ed ecco cos’abbiamo scoperto. Nel mese di marzo di quest’anno, lo ricordiamo, un chilo di Arborio che usciva dalla riseria del Nord Italia a 0,97 centesimi, dopo essere stato pagato all’agricoltore circa la met ed essere stato pulito, lavorato, selezionato e impacchettato, veniva venduto in un supermercato di Roma a un prezzo che oscillava tra 1,97 e 2,62 euro al chilo. Oggi come allora, abbiamo censito sia supermercati che piccoli negozi. Il risultato non sorprendente ma incoraggiante. A fronte di un diffuso decremento dei prezzi del prodotto all’origine e della crisi economica che sta limando i consumi degli italiani, c’ stato un taglio dei listini. In tre diversi supermercati della capitale (non siamo stati autorizzati a divulgare i marchi) l’Arborio delle tre maggiori marche di riso italiano costa in media il 20% in meno al consumatore ma in qualche caso calato anche di pi. Il prezzo minimo 1,30 euro. Non cambiato invece il valore della stessa variet in vendita nei piccoli esercizi (dove troviamo il prezzo pi caro: 2,40 euro) n quella commercializzata come private label, ossia con la marca della catena di distribuzione. Cresce invece il prezzo del Carnaroli, anche se in misura meno significativa e lo stesso dicasi per l’Originario che raggiunge anche quota 2,21 euro al chilo. Al contrario, il Ribe pi economico nei piccoli esercizi romani (da 2,90 a 1,60) e perde vistosamente quota il Violone Nano nello stesso canale di vendita, passando in qualche caso addirittura da 2,80 a 2,20, mentre nella Gdo lo stesso prodotto nel frattempo si sensibilmente apprezzato. Si tratta di rilevazioni parziali, che comunque confermano una tendenza: i prezzi al dettaglio sulla piazza romana iniziano a perdere terreno. Non si tratta di una tendenza n uniforme n univoca, ma chiara. Resta un dato altrettanto inconfutabile: lo stesso chilo di Arboreo che viene pagato alla riseria meno di un euro viene commercializzato, in media, a due euro al chilo. Ci chiediamo se costi di logistica e distribuzione legittimino questo sbalzo.