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«PAC ANTICIPATA AI LOMBARDI»

da | 21 Mag 2015 | NEWS

fava-300x224L’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, ha comunicato oggi alla giunta presieduta da Roberto Maroni l’intenzione di procedere, anche per il 2015, all’erogazione anticipata dei premi Pac alle imprese agricole lombarde. Erogazione che sarà subordinata alla notifica dei nuovi titoli di pagamento, che dovranno essere definiti entro il 15 giugno dal ministero delle Politiche agricole e da Agea. «Saremo l’unica Regione a farlo – ha detto Fava (nelle foto) – perché vogliamo sostenere coi fatti un comparto che vale, nella sua estensione agroalimentare, oltre 13,3 miliardi di euro e pesa per il 15-16% del fatturato a livello nazionale e il 18-20% dell’export del Made in Italy». L’anticipo della Pac – ricorda Fava – è ormai una prassi consolidata per la Lombardia dal 2010 e permette a circa 31mila agricoltori di ottenere consistenti anticipi dei fondi comunitari con 5-6 mesi di anticipo rispetto ai colleghi di altre Regioni. Lo scorso anno, l’anticipo Pac ha riguardato il 70% del premio, aumentato sino al 90% per le aziende del mantovano colpite dal sisma. Quest’anno, con l’entrata in vigore della nuova Politica agricola comune 2014-2020, i regolamenti Ue 1306/2013 e 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio hanno modificato il quadro normativo, introducendo rilevanti novità sia sulla natura giuridica dei soggetti aventi titolo a beneficiare dei contributi che nella strutturazione dei titoli di pagamento, che è più complessa.  Ed è il governo, attraverso il ministero delle Politiche agricole e Agea che deve ricalcolare i nuovi titoli di pagamento da assegnare ai beneficiari, in funzione delle superfici dichiarate con la domanda unica da presentare entro il 15 giugno 2015.  «Solo successivamente alla notifica dei nuovi titoli di pagamento – spiega l’assessore Fava – Regione Lombardia potrà attivare le procedure necessarie per erogare l’anticipazione dei premi della Pac». Motivo per cui «la puntualità del Mipaaf e di Agea è essenziale per procedere anche nel 2015 come avvenuto in passato» osserva Fava.Ieri, intanto, sul Buil sono stati pubblicati i decreti relativi alle disposizioni attuative per l’anno 2015 relative alle misure 214 “pagamenti agroambientali”, 221 “imboschimento terreni agricoli” e  223 “imboschimento superfici non agricole”, a valere sul Programma di sviluppo rurale 2007-2013. Il termine per la presentazione delle domande è il 15 giugno prossimo. «I bandi – spiega sempre l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava – sono destinati alle aziende che hanno già intrapreso con la passata programmazione impegni pluriennali e devono confermare l’impegno anche per il 2015. Complessivamente sono stati stanziati 21,7 milioni di euro». I provvedimenti garantiscono infatti le aziende sulla continuità  degli impegni intrapresi, al fine di evitare discontinuità fra un ciclo programmatorio e il Programma di sviluppo rurale 2014-2020, che a breve esplicherà i propri effetti. Le dotazioni finanziarie, come detto, ammontano a 21,7 milioni di euro, così suddivisi: 20 milioni di euro per la misura 214 (pagamenti agroambientali); 1,5 milioni per la misura 221 (imboschimento terreni agricoli); 200mila euro per la misura 223 (imboschimento superfici non agricole). (21.05.2015)

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