Le varietà di riso iscritte sono centinaia, quelle coltivate decisamente meno. Il settore è molto vitale e l’Italia è il forziere della biodiversità del riso europeo. Ecco perchè una pubblicazione come quella promossa da Corteva e dal Crea e realizzata da Luigi Tamborini, Patrizia Titone, Gabriele Mongiano e Carlo Legnani è importante.
“Le varietà di riso coltivate in Europa” sarà anche l’oggetto di un dibattito tra gli operatori del settore che si terrà lunedì mattina al festival del giornalismo alimentare di Torino (scarica il programma). Interverranno Gabriele Burato, amministratore delegato Corteva, Stefano Vaccari, direttore generale Crea, Paolo Carrà, Presidente dell’Ente Nazionale Risi, Pio Federico Roversi, direttore CREA Difesa e Certificazione (DC), gli autori del libro – Luigi Tamborini, Gabriele Mongiano, Patrizia Titone e Carlo Legnani – e gli esperti Aldo Ferrero (Università di Torino). Paolo Viana (editore di risoitaliano.eu e risotto.us), Massimiliano Borgia (giornalista e scrittore), Riccardo Preve (Consigliere Delegato Riso Gallo). Le conclusioni sono affidate a Gian Marco Centinaio, Sottosegretario MIPAAF con deleghe ai cereali. Interverranno anche i sindacati (Confagricoltura, Coldiretti, CIA, Copagri, Asseme).
