Iniziative in tutta Italia per dire basta all’indifferenza e all’assenza di risposte da parte delle istituzioni nei confronti dei gravi problemi che stanno portando al collasso del settore primario in Italia. Da qui lo slogan provocatorio: “Ei fu…siccome immobile” che caratterizzerà la giornata di protesta organizzata da Cia-Agricoltori italiani per il prossimo 5 maggio. Gli agricoltori scenderanno così in piazza per chiedere risposte urgenti su: burocrazia; ritardi dei pagamenti Agea; costi di produzione insostenibili; prezzi in caduta libera; embargo russo, vendite sottomercato; investimenti al palo; tutele vere per il Made in Italy; cementificazione del suolo; abbandono delle aree rurali. Secondo la Cia, la manifestazione è necessaria per sostenere i produttori in difficoltà che non possono più sostenere il peso di questa situazione, che mette le loro aziende a rischio chiusura.
ARRIVA L’ASCIUTTA AUTUNNALE
Necessaria l’asciutta autunnale per un intervento a Monza