La Cambogia ha prodotto 10,5 milioni di tonnellate di risone nel 2017, con un aumento del 5,7% su base annua: lo ha affermato il primo ministro Samdech Techo Hun Sen. Con la quantità di produzione dello scorso anno, oltre ai consumi locali, il paese avrebbe circa 5,56 milioni di tonnellate di risone, ovvero 3,56 milioni di tonnellate di riso lavorato, disponibile per le esportazioni di quest’anno, ha ribadito durante la cerimonia di chiusura annuale conferenza del ministero dell’Agricoltura. Le risaie di solito sono coltivate durante la stagione delle piogge; tuttavia, gli agricoltori, i cui campi sono vicini all’acqua o dispongono di sistemi irrigazione, coltivano anche il riso nella stagione secca.
Il ministro dell’Agricoltura, delle foreste e della pesca Veng Sakhon ha ricordato che il paese quest’anno offre superficie totale di 3,21 milioni di ettari; l’anno scorso un ettaro ha prodotto in media 3,29 tonnellate. “Il settore agricolo è cresciuto di quasi il 2% nel 2017, rappresentando il 24,9% del Pil del paese (prodotto interno lordo)”, ha affermato.
Secondo il ministro, la Cambogia ha esportato 635.697 tonnellate di riso lavorato in 63 paesi l’anno scorso. La Cina è il principale acquirente di riso cambogiano, seguita da Francia e Polonia.
