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L’ASIA SI GUARDA ATTORNO

Pacifico

A febbraio, i prezzi mondiali del riso sono aumentati dell’1%, in gran parte a causa dei prezzi fermi degli Stati Uniti. lo riporta il rapporto mensile Osiriz, edito dal ricercatore Patricio Mendez del Villar, del Centro ricerche francese Cirad. Il rapporto è disponibile all’indirizzo web www.infoarroz.org.

In Thailandia, i prezzi hanno mostrato una certa volatilità dovuta ai movimenti del tasso di cambio del bath contro il dollaro. Altrove in Asia, i prezzi sono rimasti stabili, tranne che in Pakistan, dove i prezzi sono scesi ulteriormente a causa della forte concorrenza dell’India.

GUERRA UCRAINA RUSSIA: QUALI EFFETTI?

La guerra in Ucraina, che sta avendo un forte impatto sui mercati delle materie prime, non ha ancora fatto registrare conseguenze sui mercati mondiali del riso. Questo perchè sia la Russia, sia l’Ucraina sono coinvolte solo marginalmente nel commercio mondiale del riso. Tuttavia, tra qualche mese, il conflitto potrebbe avere un impatto sui costi di produzione nelle regioni produttrici asiatiche, a causa dell’aumento del prezzo dell’energia, dei fertilizzanti e del trasporto. Settori già stati pesantemente colpiti dalla pandemia. L’impennata dei prezzi del petrolio e dei cereali ricorda per certi aspetti la crisi del 2008, quando il rischio di inflazione nelle economie asiatiche, carenti di grano, mais e semi oleosi (diversi dall’olio di palma) portò le autorità locali a limitare le esportazioni di riso per mitigare gli effetti inflazionistici sui prezzi al consumo, cosa che non sembra essere il caso nel 2022.

RISCHIO AUMENTO COSTI A FINE ANNO

Gli esportatori asiatici stanno cercando di mantenere o riconquistare quote di mercato, viste le abbondanti riserve esportabili. Tuttavia, potrebbero concentrarsi sul commercio locale o regionale per ridurre i costi di trasporto. In questo contesto, il Vietnam potrebbe concentrarsi maggiormente sui mercati del sud-est asiatico e della Cina. Quanto all’India, già il principale fornitore dell’Africa, potrebbe aumentare ulteriormente la sua quota di mercato nel continente. In ogni caso, c’è un forte rischio di aumento dei prezzi mondiali del riso verso la fine dell’anno a causa di un possibile aumento dei prezzi sui mercati locali asiatici. Anche la produzione mondiale nel 2022/2023 potrebbe subire un impatto se i produttori dovessero ridurre i fertilizzanti per contenere i costi di produzione. Questo scenario, se realizzato, avrebbe un impatto significativo sui prezzi mondiali del riso nel 2023.

A febbraio, l’indice Osiriz/InfoArroz (Ipo) è salito di 1,3 punti a 190,3 punti (base 100=gennaio 2000) dai 189,0 punti di gennaio. All’inizio di marzo, l’indice Ipo tendeva a rafforzarsi intorno ai 194 punti a causa delle pressioni sui prezzi locali in Thailandia e delle aspettative di nuove richieste di importazioni.

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