LA BARAGGIA (PER ORA) NON HA SETE

Il nostro tour dei consorzi alla ricerca dell’acqua per le risaie si conclude in Baraggia. Alessandro Iacopino, presidente del Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese, ci presenta una situazione meno critica di altre zone: «La stagione irrigua 2018 non ha, al momento, manifestato alcuna criticità. L’ingente disponibilità nevosa presente a fine inverno ed il suo lento scioglimento (salvo nei due brevi periodi caldi di maggio e giugno) dovrebbe consentire un naturale prosieguo della campagna. Ovviamente, è impossibile fare previsioni poiché le variazioni possono essere repentine, tanto per l’arrivo del caldo, quanto più pericolosamente in questa stagione per l’arrivo di aria fredda senza precipitazioni, che riduce lo scioglimento, fenomeno manifestatosi con evidenza nel week end del 23/24 di giugno. La particolare favorevole situazione climatica non ha consentito di apprezzare il reale impatto della semina interrata, posto che la sovrapposizione tra la prima sommersione di queste risaie con la seconda sommersione di quelle seminate in modo tradizionale, unita alle prime bagnature dal mais, è trascorsa senza particolari problematiche. L’area della Baraggia resta comunque fortemente esposta alle crisi quantitative poiché si rifornisce prevalentemente dal Fiume Sesia i cui bacini glaciali e nevosi, già modesti rispetto ai complessi che alimentano la Dora Baltea, si sono negli anni fortemente ridotti ed occorre quindi trovare soluzioni a tale problematica mediante la realizzazione di nuove infrastrutture atte all’accumulo».