I risultati dell‘inchiesta condotta dal Copa-Cogeca nel primo trimestre del 2017 rivelano che gli agricoltori europei sono più ottimisti in merito alle future prospettive economiche rispetto al 2016, quando la fiducia degli agricoltori era scesa a livelli record. In Italia, spiega il rapporto, la fiducia è in crescita, e anche la bilancia commerciale segna un miglioramento nell’export, anche per quanto riguarda il riso. Il rapporto indica che il 50% degli agricoltori sta attraversando un periodo di difficoltà, in particolare a causa dei cambiamenti climatici, che hanno portato ondate di caldo in tutto il nord Italia.
«Anche se i prezzi dei prodotti agricoli – conferma il segretario generale Pekka Pesonen, di base resta a un livello basso in molti settori, la situazione si è stabilizzata dal 2016 e la nostra ultima inchiesta sul barometro agricolo indica che la fiducia degli agricoltori sulle loro future prospettive si sta riprendendo rispetto agli anni precedenti. I prezzi sono relativamente stabili in molti settori dalla seconda metà del 2016, in particolare nei settori lattiero-caseario, ortofrutticolo e della carne suina, e si possono constatare prezzi migliori rispetto a due anni fa in settori come il settore lattiero-caseario». Non così nel settore risicolo, sebbene la caduta verticale dei mesi scorsi si sia per ora arrestata. In particolare in 9 dei 10 Stati membri partecipanti all’inchiesta, vale a dire Belgio (Fiandre), Danimarca, Germania, Francia, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Romania e Svezia, l’inchiesta rivela che la fiducia degli agricoltori sulla situazione economica attuale e le aspettative future è aumentata, anche se a livelli diversi. La fiducia degli agricoltori nel Regno Unito, invece, è diminuita vista l’incombente incertezza legata alla Brexit. L’inchiesta indica che la situazione politica da quando il Regno Unito ha votato per uscire dall’UE è alla base di questo calo nella fiducia a lungo termine.
Molti agricoltori continuano a sentirsi bloccati dall’attuazione della Pac e dall’eccessiva burocrazia che comporta. Un altro fattore che incide sui prezzi è la volatilità del mercato. Le recenti siccità, gelate e ondate di caldo in molte regioni dell’Ue potrebbero avere delle conseguenze su alcuni settori produttivi quest’anno, in particolare i settori delle colture arabili e del vino. L’indice di fiducia del Copa e della Cogeca è calcolato due volte all’anno in base ai risultati di inchieste nazionali eseguite su un campione di oltre 8 mila agricoltori.
