Durissima replica del vicepresidente nazionale di Coldiretti, il risicoltore Mauro Tonello, all’intervista del presidente della federazione riso di Confagricoltura Fulco Gallarati Scotti, apparsa stamane su Risoitaliano.eu: «Ho dovuto rileggere più volte l’intervista di Fulco Gallarati Scotti a Riso Italiano per rendermi conto di aver compreso cosa c’era scritto e ho fatto tutte le verifiche necessarie per accertarmi che Gallarati Scotti e io avessimo partecipato alla stessa riunione il 3 aprile, viste le tante incongruenze e falsità che ho letto. Da quali oscuri meandri della mente abbia fatto emergere certe falsità non è dato sapere. Secondo Gallarati Scotti, Coldiretti è addirittura contro l’etichettatura obbligatoria! Anche i bambini sanno che l’etichettatura obbligatoria è uno dei cavalli di battaglia di Coldiretti. Pertanto, leggere le dichiarazioni di Gallarati Scotti non può che dare a qualsiasi persona sensata l’impressione di essere caduti in un mondo rovesciato, ma tanto rovesciato che neanche la fantasia più sfrenata dell’autore di “Alice nel Paese delle meraviglie” riuscirebbe mai ad inventarsi. A questo punto, mi è chiaro che non ha senso partecipare a questi tavoli, che oltretutto dovrebbero essere di confronto serrato tra le parti per cercare soluzioni e non dovrebbero diventare fonte di inopportune e sterili strumentalizzazioni. Credo sia più proficuo camminare da soli per la propria strada o al massimo in compagnia di qualsiasi persona seria che intenda condividere un confronto razionale, senza perdersi dietro alle assurdità riportate nell’intervista. In alternativa, prima di entrare a queste riunioni, viene voglia di chiedere l’antidoping per tutti i partecipanti, a partire dal sottoscritto».
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TONELLO: IL TAVOLO DEL RISO AFFONDA NELLE FALSITA’
Durissima replica del vicepresidente nazionale di Coldiretti, il risicoltore Mauro Tonello, all’intervista del presidente della federazione riso di Confagricoltura Fulco Gallarati Scotti, apparsa stamane su Risoitaliano.eu: «Ho dovuto rileggere più volte l’intervista di Fulco Gallarati Scotti a Riso Italiano per rendermi conto di aver compreso cosa c’era scritto e ho fatto tutte le verifiche necessarie per accertarmi che Gallarati Scotti e io avessimo partecipato alla stessa riunione il 3 aprile, viste le tante incongruenze e falsità che ho letto. Da quali oscuri meandri della mente abbia fatto emergere certe falsità non è dato sapere. Secondo Gallarati Scotti, Coldiretti è addirittura contro l’etichettatura obbligatoria! Anche i bambini sanno che l’etichettatura obbligatoria è uno dei cavalli di battaglia di Coldiretti. Pertanto, leggere le dichiarazioni di Gallarati Scotti non può che dare a qualsiasi persona sensata l’impressione di essere caduti in un mondo rovesciato, ma tanto rovesciato che neanche la fantasia più sfrenata dell’autore di “Alice nel Paese delle meraviglie” riuscirebbe mai ad inventarsi. A questo punto, mi è chiaro che non ha senso partecipare a questi tavoli, che oltretutto dovrebbero essere di confronto serrato tra le parti per cercare soluzioni e non dovrebbero diventare fonte di inopportune e sterili strumentalizzazioni. Credo sia più proficuo camminare da soli per la propria strada o al massimo in compagnia di qualsiasi persona seria che intenda condividere un confronto razionale, senza perdersi dietro alle assurdità riportate nell’intervista. In alternativa, prima di entrare a queste riunioni, viene voglia di chiedere l’antidoping per tutti i partecipanti, a partire dal sottoscritto».
