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PREZZI FAO IN CRESCITA

da | 15 Nov 2017 | Internazionale

thai

L’indice dei prezzi del riso Fao (2002-2004 = 100) ha raggiunto in media 216,3 punti nell’ottobre 2017, in crescita del 2 per cento rispetto alla stima riveduta per il settembre 2017. Il mese scorso i prezzi Indica sono rimasti per lo più costanti o deboli. Ic guadagni principalmente derivanti da quotazioni in rialzo per le varietà medie. L’indice Japonica è aumentato del 5 per cento in ottobre, raggiungendo il livello massimo da due anni a questa parte, fino a 250,2 punti, sostenuto dai tagli di produzione previsti in California e da una serie di offerte nell’Estremo Oriente. La tenuta stagionale ha anche prestato sostenuto i prezzi del basmati, ma la maggior parte dei guadagni nel comparto degli aromatici sono stati compensati da un calo delle quotazioni del Thai Hom Mali, conseguenti ad uno stop della domanda. Di conseguenza, l’indice dei risi aromatici ha registrato un incremento del 1% a fine mese, arrivando a 216,4 punti.
 
Le quotazioni asiatiche del riso Indica hanno avuto una lieve discesa in ottobre, ma i prezzi si sono mossi in maniera contenuta dal momento che la maggior parte dei raccolti 2017 non era ancora stato completato. In India, i prezzi sono scesi principalmente in risposta ai movimenti in valuta, mentre i cali registrati in Thailandia e in Pakistan sono stati indotti da una domanda contenuta. Da registrare la domanda fluttuante da parte degli acquirenti africani: per questo nemmeno un’offerta di fornitura da parte del Bangladesh si è rivelata insufficiente a sostenere i prezzi del parboiled indiano, offrendo anche un supporto limitato alle quotazioni della Thailandia. Al contrario, si sono rafforzati i prezzi in Vietnam dopo la conclusione del raccolto autunnale e in conseguenza alle preoccupazioni sulle perdite di raccolto causate dalle inondazioni. Nella zona delle Americhe invece gli scambi snono rimasti sottotraccia, e questo ha portato poche variazioni ai prezzi delle varietà Indica, ad eccezione del Brasile, dove i prezzi sono diminuiti del 3 per cento, raggiungendo il livello di 17 mesi fa, malgrado le preoccupazioni per i ritardi nelle semine per il raccolto 2018 e le attese per le misure di sostegno dei prezzi emanate dal governo.
Secondo l’Indice Fao, i prezzi internazionali di riso nei primi dieci mesi del 2017 sono stati del 4 per cento più elevati rispetto ai livelli dell’anno precedente, in conseguenza di un apprezzamento delle quotazioni degli Indica di qualità inferiore e, in particolare, dei risi aromatici.

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