L’IMPRENDITORE DELL’ANNO

Dario Scotti Š l’imprenditore dell’anno. Il Presidente e Amministratore Delegato Riso Scotti SpA ha vinto il prestigioso premio promosso dalla Ernst & Young nella categoria Innovation, che premia "la pi— creativa e innovativa vision che abbia segnato una svolta determinante nella vita dell’impresa". Il riconoscimento trova la propria motivazione nella capacit… dell’imprenditore di diversificare il prodotto "riso", grazie ad un’attenta ricerca che ha portato fino alla produzione di energia pulita con gli scarti di lavorazione della materia prima. Scotti Energia, Societ… controllata nata nel 2002, esprime infatti la propria mission nella produzione di energia elettrica da biomasse vergini, ottenute in parte da coltivazioni dedicate ed in parte dagli scarti agricoli e di lavorazione del riso. Un progetto con il quale Riso Scotti pu• oggi sviluppare la lavorazione e l’impiego degli scarti del ciclo di produzione del riso, minimizzando gli impatti sull’ambiente e conseguendo quindi un migliore livello di compatibilit… ambientale ed industriale. Dario Scotti nasce nel 1956 a Torino; si laurea a 23 anni a Pavia in Economia e Commercio discutendo una tesi sul riso. Dopo aver frequentato alcuni corsi di amministrazione d’impresa entra nell’Azienda di famiglia, a Pavia, dove fa esperienza nelle diverse aree. Nel 1986 assume la carica di Amministratore Delegato Riso Scotti S.p.A. Presidente della Riso Scotti SpA dal marzo 2004, Š membro dei Consigli di Amministrazione delle varie societ… controllate e collegate alla Capogruppo. Dal febbraio 2000, inoltre, Š membro del Consiglio di Amministrazione della Banca Regionale Europea. Fondata nel 1860 e oggi capogruppo di diverse aziende specializzate nella coltivazione, lavorazione e trasformazione del riso, la Riso Scotti da riseria artigiana Š divenuta un gruppo industriale alimentare risiero europeo: un’evoluzione costante per rispondere alle mutate esigenze nutrizionali contemporanee. Riso Scotti lavora ogni anno un milione di quintali di materia prima, utilizzando per il 98% riso italiano. La quota di riso importata Š legata a prodotti "etnici", ovvero a risi di India e Thailandia. Attualmente l’export rappresenta circa il 9% del giro d’affari complessivo. Conta 110 dipendenti, 250 a livello di Gruppo. Il forte sviluppo aziendale e di gruppo si ha dalla fine degli anni ’80, quando nascono le prime societ… controllate. Nel 1993, la societ… decide di investire negli impianti per il confezionamento sottovuoto: da allora la quota di mercato continua a crescere, cos come la brand awareness, attestata oggi al 98%. Presso "Bivio Vela", alle porte di Pavia, c’Š il polo tecnologico che concentra oggi la forza produttiva di Riso Scotti. Il processo con cui viene affrontato un lavoro di matrice tradizionale Š la vera innovazione dell’impianto di produzione: si tratta di un ciclo integrato che sfrutta tutte le risorse, azzerando gli scarti di produzione e, di conseguenza, qualsiasi impatto di tipo ambientale. Gli sfridi generati dalla produzione vengono infatti impiegati come materie prime per successive lavorazioni, da cui nascono nuovi prodotti sinergici, diversificati dal riso. Cos come, per esempio, la lolla diventa combustibile per la centrale termoelettrica e la pula (strato esterno, grasso, del chicco di riso) diventa materia prima per la produzione dell’olio di riso. Il flusso logistico risulta estremamente semplificato ed economico: solo entrata di materie prime ed uscita di prodotto finito. Allo stesso tempo vengono minimizzati gli impatti sull’ambiente per il conseguimento di un migliore livello di compatibilit… ambientale ed industriale: l’Azienda ha infatti ultimato la costruzione di una propria centrale elettrica che funziona a biomasse rinnovabili, principalmente scarti di lavorazione del riso e cippato di legno. E’ la Scotti Energia, che produce una potenza di 5 megawatt, implementabile, con un consumo annuo di circa 120.000 tonnellate di biomassa: cosa che consente un risparmio equivalente a circa 210.000 barili di petrolio! L’energia viene oggi venduta al gestore della rete nazionale e, a breve, l’impianto sar… in grado di cedere vapore all’industria risiera per le esigenze di parboilizzazione del riso.