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DIFFICOLTA’ LOGISTICHE IN INDIA

India

In India, secondo quanto riporta The Rice, il rapporto settimanale di Gaotrade, i prezzi del riso sono in aumento a causa delle gravi interruzioni della catena di approvvigionamento. I prezzi sono in crescita a causa delle strozzature logistiche che stanno limitando le esportazioni di riso. C’è la conferma dell’analista di mercato Mintec Zanna Aleksahhina.

RISO BLOCCATO

Poiché l’India sta affrontando una carenza di treni merci, ci sono circa 1,5 milioni di tonnellate di riso bloccate nei porti. Riso che l’India aveva pianificato di esportare questo mese, ha aggiunto Zanna Aleksahhina. Sfortunatamente, non c’è la possibilità di passare al trasporto alternativo, su strada, dato che anche i camionisti hanno aumentato i loro costi di trasporto.

SPEDIZIONI PIU’ COSTOSE

I commercianti confermano che ci sono prezzi più alti per le spedizioni all’estero per coprire le spese di controstalli e le tariffe elevate delle navi. Questo si sta traducendo in prezzi al dettaglio più alti. I dati di Assosia, società di rilevazione nel Regno Unito, per le 12 settimane fino al 26 gennaio mostrano che molti dei più grandi marchi sono stati colpiti.

Tilda Basmati 500g e Tilda Basmati Brown Rice 500g, per esempio, sono aumentati da 2.65 sterline a 2.85 sterline da Tesco, mentre Ben’s Original Golden Vegetable Microwave Rice 250g e Mexican Style Microwave Rice 250g sono cresciuti del 15% a 1.15 sterline da Sainsbury’s. Veetee Heat & Eat Pilau Rice Pots x 2 250g e Veetee Heat & Eat Sticky Rice Pots x 2 260g hanno subito un aumento di prezzo del 10% da 1 sterlina a 1.10 sterlina ida Sainsbury’s.

LE ESPORTAZIONI

Per quanto riguarda le esportazioni, nel 2021 sono stati venduti all’estero 4,02 miliardi di dollari di riso e 4,8 Miliardi di dollari di riso non basmati. Nel 2020 la situazione era molto diversa. Il riso basmati rappresentava un fatturato di 4,33 miliardi di dollari contro i 2,01 miliardi di riso non basmati. Nel 2019 il basmati rappresentava 4,71 miliardi di dollari e il non basmati 3 miliardi di dollari. Nel 2018 il basmati aveva raggiunto quota 4,17 miliardi di dollari e il non basmati 3,64 miliardi di dollari. L’Africa è stata la principale destinazione con 8,5 milioni di tonnellate a fine anno contro i 6,5 milioni di tonnellate esportati lo scorso anno e 3,4 milioni di tonnellate nel 2019 (con Senegal a 1,2 milioni di tonnellate principalmente rotto, Costa d’Avorio a 0, 8 milioni di tonnellate). L’Asia è in seconda posizione sarà 7,2 milioni di tonnellate previsto (di cui Bangladesh a 2,75 milioni di tonnellate).

Medio Oriente rappresenta 4 milioni di tonnellate nel 2021 (gennaio-dicembre) con l’Arabia Saudita vicino a 1 milioni di tonnellate, principalmente Basmati, seguita da Iran e Iraq, ciascuno ha importato circa. 0,8 milioni di tonnellate. Il totale della rottura di riso esportata è stato inaspettatamente alto nel 2021 a 3,6 milioni di tonnellate (contro 1,1 milioni di tonnellate nel 2020) (Senegal, Cina e Vietnam sono stati i principali acquirenti). Il totale indiano di tutte le esportazioni di riso nel 2021 (gennaio-dicembre) ha raggiunto 21 milioni di tonnellate per la stagione. Il raccolto totake 2021-22 previsto a 121 milioni di tonnellate base lavorato. Il totale delle esportazioni di riso Basmati hanno raggiunto 5,2 milioni di tonnellate a fine 2021.

 

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