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ITAS VERCELLI DIVENTA 4.0

da | 22 Feb 2023 | Non solo riso

I progressi dell’agricoltura italiana negli ultimi ottant’anni, sono in buona parte riconducibili al settore della meccanizzazione che, attraverso un processo di miglioramento continuo, ha consentito il raggiungimento di elevati livelli di produttività, di razionalizzazione del consumo dei fattori produttivi, di miglioramento delle condizioni e degli impatti ambientali portando inoltre gli operatori a lavorare in migliori condizioni di confort e sicurezza.

LA MECCATRONICA

La moderna meccanica agraria è caratterizzata da un elevato livello tecnologico e di automazione, frutto della crescente integrazione, soprattutto negli ultimi vent’anni, con l’elettronica e l’informatica. La sinergia tecnologica porta ormai a parlare non più solo di meccanica agraria ma di meccatronica in agricoltura. La tecnologia inoltre ha portato e sta portando anche ad una rivisitazione dell’esercizio dell’attività agricola in molte aziende; si è cominciato infatti con le tecniche di agricoltura di precisione (precision farming) negli anni ’90 fino ad arrivare ultimamente all’agricoltura 4.0.

Gli impulsi forniti dall’evoluzione dell’informatica, della sensoristica e dei processi di automazione, hanno implementato il trattore ed altre macchine agricole rendendoli macchine “intelligenti” in grado di interagire con l’ambiente di lavoro, raccogliere, gestire dati e trasmetterli alle macchine operatrici collegate e/o ai dispositivi informatici (pc, tablet, smartphone ecc.) connessi in remoto.

Tutto questo è accompagnato dal perfezionamento nonché dalla maggiore accessibilità (incentivata anche alla riduzione dei costi), dei sistemi di posizionamento satellitare (GPS) e delle reti wireless nonché dalle misure di incentivazione dedicate (legge di bilancio, P.S.R.  ecc.).Gli scenari sopra descritti, stanno inevitabilmente modificando il “knowhow” degli operatori del settore agricolo che si interfacciano con le macchine sotto vari profili (costruttori, concessionari ed officine, agricoltori, tecnici ecc.).

CONSAPEVOLEZZA NELL’USO DI TECNOLOGIE

A tal proposito, l’istituto Agrario G. Ferraris di Vercelli ha deciso di potenziare ed ampliare la propria offerta formativa al fine di fornire, ai futuri addetti ai lavori, un bagaglio di competenze aggiornate ed allineate ai sistemi per l’agricoltura di precisione(precision farming) e all’agricoltura 4.0. Oltre alle competenze, si vuole inculcare negli studenti (e futuri addetti ai lavori) una cultura della consapevolezza nell’utilizzo delle tecnologie descritte.

Chi acquista un trattore o un’attrezzatura di elevato grado tecnologico, non sempre è consapevole di tutte le funzioni ed opportunità che tali strumenti offrono all’operatore. Il medesimo si ritrova spesso ad utilizzarli solo per una quota parte delle loro potenzialità; un po’ come a volte accade con i dispositivi portatili (smartphone ecc.) per i quali magari alcuni acquirenti investono cifre importanti al fine di accaparrarsi l’ultimo modello presente sul mercato, ma poi si limitano ad utilizzarne le funzioni base(telefonare, inviare messaggi o scattare foto) senza così sfruttare adeguatamente il potenziale tecnologico dei dispositivi.

L’acquisizione di consapevolezza sull’effettiva utilità di una nuova tecnologia,diventa un elemento non solo professionalizzante ma anche educativo. Lo studente impara che il fine dell’investimento in un’attrezzatura agricola aggiornata sta nel comprenderne il suo valore e non nell’ostentare il possesso della stessa con i colleghi o l’ autocelebrarsi “postando” sui social le foto delle nuove macchine 4.0 acquistate. Il fruire delle innovazioni tecniche, deve infatti essere uno stimolo per mettere in discussione alcuni approcci lavorativi migliorandoli e facendo crescere così la propria professionalità.

PRESTO IL LABORATORIO PER LA PRECISION FARMING

Al fine di garantire una formazione completa, oltre al potenziamento ed alla finalizzazione del piano di studi, l’istituto ha realizzato, presso una delle strutture della Cascina Boschine (azienda agraria sperimentale dell’istituto),  un laboratorio pratico per l’utilizzo delle principali strumentazioni relative alle applicazioni meccatroniche in agricoltura, al precision farming e all’agricoltura 4.0.

Il laboratorio, attualmente in costruzione, sarà allestito con un simulatore di guida del trattore (tramite il quale è possibile imparare il metodo di approccio all’utilizzo del computer di bordo), un sistema di guida satellitare per il trattore ed alcuni terminali di gestione di irroratrici e spandiconcime (su cui è possibile esercitarsi nell’impostazione e nelle regolazioni dei principali parametri necessari alla distribuzione dei prodotti fitosanitari e dei concimi).

Il laboratorio sarà inoltre dotato di banchi prova (con tecnologia 4.0) per le macchine irroratrici delle colture erbacee ed arboree tramite i quali gli studenti potranno apprendere praticamente le metodiche della regolazione strumentale delle macchine (grazie anche al supporto dell’esperienza di uno degli insegnanti – prof. Vancetti- responsabile da 15 anni di un centro prova per le macchine irroratrici). Il settore del precision farming è inoltre dotato di un drone professionale equipaggiato con un sensore multi spettrale utilizzato per i rilievi sulle colture in pieno campo; i dati acquisiti durante le esercitazioni con gli studenti vengono poi eleborati al fine di creare esperienza nell’utilizzo dei software per la creazione di mappe dedicate (vigore, concimazione a rateo variabile ecc.).

USO RAZIONALE DEI FATTORI DI PRODUZIONE

Si è scelto di approfondire la parte relativa al corretto utilizzo e regolazione di seminatrici, irroratrici e spandiconcime in quanto rappresentano le macchine che gestiscono i fattori produttivi che non solo hanno un impatto economico importante sul bilancio dell’azienda agricola, ma possono anche determinare un forte impatto ambientale se non gestite correttamente. Tutte le strumentazioni citate, sono state in parte acquistate dalla scuola ed in parte fornite in comodato d’uso gratuito (al fine di avere negli anni apparecchiature sempre aggiornate) da alcune ditte costruttrici che hanno capito la valenza dell’iniziativa e credono nell’importanza di una formazione così specifica per gli studenti che entreranno presto nel mondo lavorativo agricolo sotto vari profili.

INVESTIMENTI ANCHE A MEDIO TERMINE

Nei prossimi anni, sono già stati pianificati ulteriori ampliamenti del laboratorio, in quanto la “policy” è quella di perseguire l’obbiettivo di un miglioramento continuo non incentrato solo sul settore della risicoltura ma dell’agricoltura in genere. L’istituto agrario G. Ferraris di Vercelli continuerà ad investire nell’aggiornamento della formazione pratica, perchè crede nel valore dell’esperienza come strumento educativo e di crescita dei suoi studenti. Autore: Davide Vancetti, agronomo e insegnante responsabile del laboratorio – I.T.A.S. G. Ferraris Vercelli

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